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Casey Stoner, Honda, sorpassa  la Yamaha di  Jorge Lorenzo

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Casey Stoner torna cannibale e porta la propria Honda alla vittoria del Gran Premio di Spagna. Dietro l'australiano seconda piazza per Lorenzo che ha tentato una strenua resistenza all'australiano, non riuscendo a tenere la scia della Honda numero 27. Terzo Spies al termine di una gara in solitaria: dopo un anno di apprendistato, per l'ex asso della Superbike, è arrivata l'ora della verità e sta dimostrando che in sella alla moto ufficiale può stare con i migliori. Una gara alla Stoner: ritmo infernale dalle prime curve, corsa solitaria e, soprattutto, grandissima gestione delle gomme da metà gara in poi. «È stato un buon week-end - ha raccontato Casey - abbiamo cambiato l'assetto dopo le qualifiche la moto era fantastica. Nei primi giri ho spinto fortissimo, poi sono riuscito a tenere un buon ritmo. Quando è iniziato a piovere ero un po' preoccupato ma sono riuscito rimanere su buoni tempi». Unico ad aver provato a impensierire l'australiano è stato Lorenzo che, però, sembra aver perso smalto rispetto alla passata stagione: «È un bel giorno per il team con moto sul podio, dobbiamo lavorare ancora sul telaio perché non riusciamo a tenere il passo di Stoner, il secondo posto va bene per il mondiale». Parleremo in seguito del quarto e quinto posto di Dovizioso e Rossi per analizzare la prestazioni di Simoncelli. Il pilota del team Gresini ha sbagliato completamente la partenza, scendendo dal primo al settimo posto nel corso del primo giro, questo lo ha costretto a una rimonta terminata in sesta posizione alle spalle di della Ducati di Valentino Rossi: «Ho avuto un buono spunto, ma poi ho perso tempo nei primi metri forse perché la frizione ha slittato più del dovuto. Dopo questo errore in partenza la gara è stata compromessa. Nella rimonta ho perso tempo dietro ad Hayden e poi di colpo è calato il grip della gomma posteriore, nel finale poi quando sono scese un po' di gocce di pioggia ho pensato solo a portare a casa la moto». Marco, comunque, non è riuscito a ripetere i tempi fatti vedere in prova, e la colpa potrebbe essere delle diverse condizioni meteo: «La pioggia del mattino ha mischiato un po' le carte e io non sono più riuscito a trovare il mio passo». Buona invece la prestazione di Rossi, che sta lentamente ma inesorabilmente avvicinandosi alle posizioni da podio: Valentino ha duellato per tutto il Gran Premio con Dovizioso salvo mollare negli ultimi giri. La Ducati sta lavorando molto per lui e i primi frutti cominciano ad arrivare visto che Rossi riesce stabilmente a stare insieme con Honda e Yamaha eccezion fatta per la moto di Stoner che quest'anno è imprendibile per tutti. Settimo posto per Crutchlow davanti a Hayden e Capirossi. Nella classifica generale Lorenzo continua a comandare con 98 punti, 7 punti di vantaggio su Stoner. Prossimo appuntamento domenica 12 sul circuito inglese di Silverstone.

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