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Brivido finale

Luis Enrique in campo

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Altro che amore a prima vista. Luis Enrique e la Roma hanno ancora qualcosa da dirsi prima di raggiungere l'altare a braccetto. Ma il tempo per i ripensamenti è scaduto: oggi dalla Spagna deve arrivare il fatidico «sì». A complicare la trattativa, come noto, sono sempre i collaboratori che devono accompagnarlo a Trigoria. Prima si è discusso sul numero, poi sui rispettivi compensi e ruoli all'interno dello staff. E quando l'accordo sembrava definito, è spuntato un nuovo problema dietro l'altro. Lo scambio di proposte e controproposte tra il ds Sabatini e il procuratore dello spagnolo Manuel Ferrer è proseguito fino a ieri notte. Nulla di anormalo all'interno di un affare di mercato, ma la Roma adesso deve mettere un punto su una vicenda che si è complicata rispetto alle previsioni. Una volta che Baldini e Sabatini hanno deciso di puntare sull'allenatore asturiano, il primo problema è sorto sulla durata del contratto: Luis Enrique voleva firmare per un anno, confidando nella chiamata del Barcellona «vero» alla fine della prossima stagione, quando Guardiola dovrebbe farsi da parte. La Roma ha insistito per un accordo biennale e su questo punto non si discute più: se, come sembra, Luis Enrique arriverà a Trigoria, lo farà con un contratto di due anni e opzione per la terza stagione. In Italia lo seguirà Ivan De La Pena, che ha chiesto un compenso piuttosto alto e un ruolo a metà tra campo e scrivania: la Roma alla fine dovrà accontentarlo su quasi tutto, perché senza l'ex laziale Luis Enrique non si muove. Ieri «Lucho» ha salutato il Barcellona B dirigendo l'ultimo allenamento che si è trasformato in una partitella mista tra giocatori e allenatori. Oggi darà una risposta alla Roma e, se sarà affermativa, non è escluso un blitz in Spagna di un dirigente giallorosso per chiudere la trattativa. La presentazione, invece, slitterà a luglio quando a Trigoria ci sarà anche il presidente DiBenedetto. Nel frattempo Sabatini non è rimasto con le mani in mano. Salutato Deschamps, che ieri ha firmato il prolungamento di contratto fino al 2014 col Marsiglia, e liberato Montella per il Catania, il dirigente ha sondato altre piste. Domenica ha incontrato in gran segreto Giampaolo che si è già promesso al Cesena - con tanto di annuncio ufficiale sul sito del club - e deve essere presentato alla stampa domani. Qualora dovesse saltare Luis Enrique, si potrebbero quindi aprire scenari clamorosi su Giampaolo. Sabatini ha trascorso la giornata di ieri a Milano incontrando diversi agenti di mercato. Non i procuratori di De Rossi e Vucinic. Lucci, agente del montenegrino, si è visto con la Juventus. Sabatini e Baldini (quest'ultimo in arrivo in Italia tra domani e giovedì) vogliono confermare Mirko ma ci sarà parecchio da discutere. Si avvicina l'addio di Doni: Roma e Liverpool hanno trovato un'intesa, adesso spetta al portiere accordarsi sull'ingaggio.

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