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L'ex intoccabile

Hernanes della Lazio

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Uno qualsiasi Hernanes non lo è mai stato, specie dal suo arrivo a Roma, vestito alla John Travolta nella «Febbre del sabato sera» e accolto all'aeroporto di Fiumicino da centinaia di tifosi. Così la sua possibile seconda esclusione rischia di diventare un caso. Dopo aver assistito a tutti i 90 minuti di Napoli-Lazio dalla panchina, il «Profeta» rischia di vivere da spettatore anche la gara interna col Parma. Niente di certo, è chiaro. Solo alcune sensazioni da Formello dove Reja, a 4 giorni dalla sfida, ha ripescato Floccari come trequartista al posto dello squalificato Mauri. A questo punto per il brasiliano si prospetta la possibilità di agire come incursore sinistro, entrando però in concorrenza con Sculli. E se Reja dovesse privilegiare ancora l'aspetto atletico, il calabrese sarebbe leggermente in vantaggio. Una parabola strana, quella di Hernanes. Accolto come uno dei più grandi acquisti dell'era Lotito, è stato lui stesso a chiedere inizialmente pazienza per adattarsi gradualmente al calcio italiano. Invece il suo avvio è stato scintillante. Protagonista assoluto dello straordinario girone d'andata della Lazio, nelle prime giornate è stato quasi sempre in campo, anche a dispetto di una condizione fisica che, per sua ammissione, non era al massimo. Poi sono arrivate le prime sostituzioni e le difficoltà legate al fatto che i difensori hanno cominciato a imparare bene le sue caratteristiche. Anche la capacità di dribblare con entrambi i piedi non l'ha salvato da giocate prevedibili e prestazioni sottotono. Tanto che sulle tribune dell'Olimpico qualcuno si è cominciato a interrogare sul suo reale valore e la curva, al momento della sostituzione contro il Cesena, lo ha fischiato per la prima volta. Per Hernanes quella attuale è una settimana decisiva. Ha tre giorni per convincere Reja di aver ritrovato la brillantezza. Ma i segnali non sono positivi: ieri mattina si è fermato a causa di un sospetto problema muscolare. L'allarme è poi rientrato e il Profeta ha svolto regolarmente tutta la sessione pomeridiana. Da oggi ricomincerà la rincorsa a una maglia da titolare. A suo vantaggio c'è un dato: tra le mura amiche è riuscito quasi sempre ad essere decisivo. Se la sentirà Reja di farne a meno in una sfida così importante?

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