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Italia, Befana agrodolce

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DanielePalizzotto Armin Zoeggeler, Giuliano Razzoli e Arianna Follis. E poi ancora Reinhold Rainer, Cristian Deville e Marianna Longa. La giornata dell'Epifania regala molti sorrisi e qualche piccolo rimpianto all'Italia degli sport invernali. Su tutti spicca ancora una volta il «cannibale» dello slittino mondiale, l'intramontabile Zoeggeler che festeggia i 36 anni compiuti tre giorni fa conquistando in Germania il 53° successo in carriera. «Una grande soddisfazione» per il carabiniere di Foiana di Lana, autore del record della pista di Koenigsee e sempre più vicino alla 10ª Coppa del mondo, primato assoluto detenuto dall'austriaco Prock. E la festa dello slittino italiano è completata dal 3° posto di Rainer, sul podio dopo cinque anni di digiuno. I rimpianti, invece, arrivano dallo slalom speciale di Zagabria, guidato da Razzoli alla fine della prima manche. Nella seconda, però, il campione olimpico non è riuscito a sciare al meglio, finendo 4° dietro a Myhrer, Kostelic e Hargin, autore di un'incredibile rimonta dalla 30ª posizione. Gli azzurri possono comunque festeggiare l'ottimo risultato di squadra, con Deville 5°, Moelgg 9° e il giovane Gross 13°. Benissimo anche il fondo, soprattutto al femminile. Nella 6ª tappa del Tour de Ski, 16 km a inseguimento, Arianna Follis e Marianna Longa hanno chiuso rispettivamente al 2° e al 3° posto dietro alla polacca Kowalczyk. Domani dovranno cercare di difendersi nella 10 km a tecnica classica, prima del gran finale di domenica, con la massacrante scalata del Cernis.

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