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I giallorossi ritrovano lo stellone

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Trepunti per il secondo posto, raggiunto il Cluj mentre il Bayern se ne va. Grande sofferenza, però, per una Roma che sopporta male il turnover e non brilla, la serata celebra soltanto il risultato. Positiva anche la trasferta del Milan ad Amsterdam, il gol del prezioso pareggio lo firma, per l'ennesima volta, Ibrahimovic, stavolta fa valere la legge dell'ex, alla quale sembrava refrattario. Non è, per l'Italia, un bilancio da buttare via. Ranieri ha deciso che, sulla linea difensiva, poteva bastare una Roma Due, Burdisso unico titolare, esterni Cicinho e Castellini. Mezz'ora decisamente brutta, stenti visibili di fronte alla barricata romena, basso livello di ispirazione anche da parte dei fantasisti più illustri. Dopo il brivido per la clamorosa traversa del Cluj, l'ultimo quarto d'ora segnato invece da un assalto convinto, tre conclusioni di Vucinic, altrettante prodezze del portiere che si sarebbe opposto anche a Totti, bravissimo su calcio piazzato. Quando va dentro Adriano, nasce il dubbio che Ranieri sposi la filosofia di Liedholm, secondo la quale in dieci si gioca meglio. Poi torna lo stellone, prezioso nel campionato scorso, prima Mexes che mai aveva segnato in Champions, poi il capolavoro di Borriello. Dopo due pali anche il Cluj trova il gol, tardi. Tutto è bene, con quel che segue. Stasera si chiude il cerchio del secondo turno di gare, in attesa dell'appuntamento del 19 e 20 ottobre. Gioca la terza italiana in corsa, l'Inter che difende il titolo conquistato a spese del Bayern Monaco. Ancora tedeschi per i campioni d'Europa, quelli del Werder Brema, squadra che ha eliminato la Samp e che sa produrre una notevole spinta offensiva, ma che spesso presenta imbarazzanti lacune in difesa. Anche senza Milito che, una volta partito Balotelli, non ha reali alternative, l'Inter ha il pronostico dalla sua, così come il Barcellona in casa del Rubin Kazan, che ai catalani aveva giocato un brutto scherzo nella passata stagione. La sfida più ricca di motivi dovrebbe essere comunque quella di Valencia, dove l'inattesa capolista della Liga attende l'altalenante Manchester United.

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