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La chiave è l'uomo dei motori

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Suuna basta mettere gli alettoni più piccoli che si hanno, sull'altra i più grandi. Su entrambe le piste, poi, contano tantissimo i freni, una componente che da molti anni garantisce vantaggi prestazionali alla Ferrari grazie alla collaborazione con la Brembo nello sviluppare progetti «su misura». 2) E il motore? Alonso ha già esaurito gli 8 che aveva a disposizione per il campionato e mancano altre 4 gare. Beh, se si considera il fatto che il propulsore montato ieri era al suo terzo Gran premio e che in queste tre gare ha colto due vittorie (la prima fu a Hockenheim) e un secondo posto (a Budapest) non si possono non fare i complimenti al capo motorista Luca Marmorini, un toscanaccio filo-12 cilindri che Todt cacciò da Maranello ai tempi del passaggio al V10 e che Domenicali ha saggiamente riportato all'ovile. La situazione è difficile, ma non irrimediabile. 3) Dicono che le Red Bull vadano meno forte da quando i controlli della Fia le impediscono di usare l'alettone anteriore flessibile. Manca la controprova che gli alettoni fossero flessibili, però è difficile pensare che si tratti solo di una coincidenza. Suzuka, pista pro-Red Bull, ci dirà la verità. 4) È stato giusto non punire Webber per la collisione con Hamilton? Si è trattato di un normale incidente di corsa, e semmai era stato Hamilton a tentare una manovra impossibile: quando dall'esterno l'inglese ha chiuso la traiettoria Webber non poteva scomparire. Gia. Bac.

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