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Benzina verde

Tommaso Ceccarelli

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La vera novità di Auronzo erano stati loro, Libor Kozak e Luis Pedro Cavanda. Perché, in attesa ancora di concretizzare il sogno Hernanes, il primo segnava a ripetizione nelle amichevoli, il secondo si disimpegnava talmente bene da meritarsi le pubbliche lodi di Reja. Si pensava, però, che quando sarebbero arrivati i «grandi», le due giovani promesse della Lazio sarebbero tornate nella penombra, a ben figurare in primavera o in prestito in qualche squadra di B. Invece i complimenti dell'allenatore erano sinceri, e la dimostrazione la si è avuta nelle ultime settimane. Prima contro la Sampdoria, quando Cavanda è stato inserito nel secondo tempo e ha mostrato subito una gran personalità sfiorando anche il gol. Poi con la chiusura del mercato, quando la Lazio ha rinunciato in extremis a Santa Cruz e ha deciso di tenersi in organico Kozak. Una serie di segnali che confermano l'intenzione della società di valorizzare sempre più il settore giovanile dopo alcuni anni in cui l'attenzione verso la linea verde sembrava dimunuita. Così sulla panchina della Primavera ha fatto ritorno l'apprezzato Bollini cogliendo subito il successo nel Tirreno e Sport ai danni della Roma. Il torneo, oltra a far acquisire fiducia nei propri mezzi ai junior biancocelesti, ha messo in luce soprattutto i notevoli mezzi tecnici dell'ala destra Tommaso Ceccarelli, protagonista di una gara maiuscola al di là del rigore procurato e trasformato che ha deciso la finale. Non a caso, tra il primo e il secondo tempo, il diesse Tare ha parlato di lui come «un ottimo prospetto, se continua così lo vedremo presto in prima squadra». Un destino che a Cavanda potrebbe toccare già domenica contro il Bologna, pur essendo restato a riposo nel corso dell'allenamento di ieri (Reja ha provato anche un'inedita difesa a 4 e Matuzalem e Floccari si sono fermati cinque minuti prima dei compagni per alcune noie muscolari). Chissà che il tentativo di puntare più sulla linea verde non possa realizzare gli auspici di Lotito: spendere di meno sul mercato e riconquistare quei tifosi che dalla Lazio si sono un po' allontanati. In fondo, affezionarsi a un ragazzo, magari anche romano, è molto più facile.

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