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"Rivedrete la vera Inter"

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Benitez

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Ci vuole subito una vittoria perché l'Inter torni a sentirsi padrona del calcio italiano. Le certezze scosse in 48 ore, prima dalla sconfitta di Montecarlo nella finale della Supercoppa poi dal «colpaccio» di mercato del Milan che arruola proprio Zlatan Ibrahimovic, rendono delicato l'esordio di Rafa Benitez nel campionato italiano, nel posticipo di oggi a Bologna. Non è un'impresa da far tremare quella che aspetta i nerazzurri ma la prudenza suggerisce di non prendere sottogamba l'impegno anche contro una squadra che ha cambiato ieri l'allenatore e, soprattutto di sospendere ogni tentativo di modificare l'Inter pigliatutto ereditata dal collega portoghese. Questo in attesa di poter lavorare un pò più a lungo con tutti i titolari e magari di ottenere qualcosa di adatto dalle ultime ore di mercato. Sulla scia del colpo in casa rossonera. «Sapevamo già che il Milan era forte - ha detto il tecnico spagnolo - e ora lo sarà di più». Stasera l'Inter dovrà fare a meno di Maicon, acciaccato a Montecarlo e non convocato, e Benitez sta meditando se non sia giunto il momento di rispolverare Santon. «Io comunque sono sicuro della reazione dei miei giocatori - afferma Benitez - però credo che aver perso l'ultima partita potrebbe dare uno stimolo in più. Non voglio fare una rivoluzione - aggiunge - cambierò qualcosa, ma non quello che c'è di buono». Ma si può cambiare in meglio una squadra vincente utilizzando gli stessi giocatori? Benitez vorrebbe magari dire di no, ma non può farlo. Deve aspettare almeno fino a domani alle 19 quanto il mercato chiude. «Il presidente Moratti e Marco Branca - ricorda - sanno quello che mi piacerebbe e saranno loro a decidere se si può fare o meno».   Insomma, chissà che da Palazzo Saras non arrivi in extremis una risposta alla sfida del Milan di Ibrahimovic. Sull'altro fronte il Bologna vive ore delicatissime. Franco Colomba, subentrato la scorsa stagione a Papadopulo riuscendo a condurre i felsinei fino alla salvezza, si è visto dare il benservito alla vigilia del debutto contro l'Inter. Stasera in panchina andrà il tecnico della Primavera, Paolo Magnani. «Colomba - ha spiegato il patron Porcedda - è stato esonerato principalmente perché «era scettico sulla squadra. Mercoledì saprete il nuovo allenatore». Che non sarà Beretta. Malesani è in pole, contattato anche Ballardini.

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