Pazzini-gol tiene in vita la Samp

FrancoBovaio La pesante sconfitta della Sampdoria a Brema è una brutta notizia per tutto il calcio italiano, che in questa stagione deve cercare di recuperare i 4.37 punti di coefficiente che ha in meno rispetto a quello tedesco nella classifica Uefa. Se a giugno la distanza resterà immutata, infatti, nel 2012 l'Italia perderà una squadra in Champions proprio a favore della Germania. Ecco perché il doppio scontro diretto tra Samp e Werder era importante per tutto il nostro movimento e perché chiuderlo con un'eliminazione sarebbe deleterio. Purtroppo, però, il risultato di ieri lascia poco spazio ai sogni. Per ribaltare il 3-1 servirà un'impresa. Peccato, perché nel primo tempo la Samp aveva tenuto bene il campo lasciando al Werder solo qualche tiro da fuori. Nella ripresa, invece, il crollo, arrivato anche per la serata sfortunata di Pazzini, il migliore dei suoi, tanto che al 90' ha trovato il gol della speranza dopo aver fallito un'occasione d'oro al 4', essersi visto giustamente annullare una rete per fuorigioco al 14' e aver colpito il palo al 13' della ripresa. Poteva essere il gol dell'1-1, quello che avrebbe cambiato il destino di una gara che, invece, per la Samp è diventata un incubo a partire dal gol di Fritz, propiziato da un errato disimpegno difensivo di Tissone. Poi è arrivato il rigore di Frings (fallo di Lucchini, espulso per doppia ammonizione) e il 3-0 di Pizarro. Dopo diciotto anni di assenza dalla Champions la Sampdoria sognava un ritorno migliore spinta da Cassano, che invece non si è praticamente mai visto. Questi gli altri risultati di ieri: Basilea-Sheriff 1-0; Braga-Siviglia 1-0; Partizan Belgrado-Anderlecht 2-2; Salisburgo-Hapoel Tel Aviv 2-3. Appuntamento a martedì 24 agosto per le gare di ritorno. Quella sera la Samp proverà a non fallire l'appuntamento con la storia e a fare un favore a tutto il nostro calcio. Anche se sarà davvero dura.