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C'è la Germania

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Mondiali, Mesut Ozil segna in Germania - Ghana

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 È la Germania ad aggiudicarsi la testa del girone D. Alla faccia di ogni possibile calcolo la squadra allenata da Joachim Loew dopo aver subito per gran parte dell'incontro la freschezza atletica e la capacità di palleggio di un Ghana però poco concreto sotto porta ha realizzato la rete del successo finale, 1-0, con uno stupendo gol di Mesut Ozil. Il ragazzino di origini turche, in forza al Werder Brema, ha addomesticato al 60' un pallone al limite dell'area sparando poi di sinistro un velenoso pallone che s'è insaccato all'incrocio dei pali. Così i panzer hanno deciso il loro destino che li porterà ad affrontare il 27 giugno, alle 16, l'Inghilterra di Fabio Capello a Bloemfontein in una replica di un classico del calcio europeo, che fu anche finalissima del Mondiale del 1966 con il famoso gol fantasma di Hurst che di fatto assegnò il titolo ai bianchi di casa. Pur con qualche sofferenza la linea verde scelta da Loew ha pagato. Dopo lo scoppiettante esordio contro l'Australia i tedeschi sono scivolati con la Serbia, trovando però nella partita decisiva il successo che li ha promossi alla fase ad eliminazione diretta. A passare agli ottavi insieme alla capolista Germania è stato il Ghana che negli ottavi affronetrà il 26 giugno a Rustenurg alle 20.30 gli Usa. Gli africani hanno però sudato freddo per l'andamento della sfida di Nelspruit dove l'Australia ha superato per 2-1 la Serbia, cui sarebbe bastato il pari per andare avanti. Ed invece i canguri, che invece per poter puntare all'accesso agli ottavi dovevano effettuare una goelada per colpa della disastrosa gara d'esordio contro la Germania, hanno giocato un brutto scherzo ai ragazzi di Radomir Antic che sono andati in svantaggio per 2-0, reti di Cahill al 69' ed Holman al 73', prima di accorciare con Pantelic in gol a sei minuti dal termine. Inutile l'assalto finale per una sconfitta che così vale come biglietto di ritorno a casa per una squadra che nella gara decisiva ha rinunciato al laziale Kolarov a favore di Obradovic. Scelte che alla fine si sono rivelate fatali.  

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