
Sudafrica, doppia emozione

Unadelle favorite del Mondiale esordisce oggi nel girone H contro la Svizzera (ore 16) che ad Euro 2008 uscì senza subire neppure una rete. L'arrivo della Spagna in Sudafrica, ultima nazionale a raggiungerlo, è stato accompagnato dai roboanti proclami di vittoria dei suoi tifosi e giornalisti, convinti che questo sarà finalmente l'anno del trionfo. L'ancora fresca vittoria negli Europei di due anni fa e la spettacolarità del gioco messo in mostra da un gruppo di atleti eccezionale, il migliore di sempre prodotto dal calcio spagnolo, spargono ottimismo nella penisola iberica e il rotondo 6-0 con cui è stata schiantata la Polonia nell'ultima amichevole pre-mondiale lo ha rafforzato. Quella gara ha anche mostrato la bontà delle riserve a disposizione di Del Bosque, l'unico ct del torneo che può davvero contare su due squadre. Basti ricordare che dopo il 2-0 del primo tempo e il cambio di quasi tutti i titolari nella ripresa, nel secondo gli spagnoli hanno segnato altri 4 gol ai polacchi. Senza contare l'impressionante serie di risultati positivi messa insieme dalla Spagna negli ultimi anni: 44 vittorie in 48 partite, accompagnate da 3 pareggi (compreso lo 0-0 con l'Italia ad Euro 2008 poi diventato un successo ai rigori) e 1 sola sconfitta, fatalità subita proprio qui, in Sudafrica, lo scorso anno nella Confederations Cup contro gli Stati Uniti. Uno stop che è anche l'unica partita non vinta dalla Spagna delle ultime 27 disputate. E poco importa se per il debutto di oggi contro gli svizzeri non ci sarà l'ancora convalescente Torres. A sostituirlo al centro dell'attacco sarà il neo-acquisto del Barcellona Villa, che in nazionale ha una media di 0,6 gol a partita, avendone segnati 37 in 58 gare, appena 7 in meno del capocannoniere spagnolo di sempre Raul. Già due anni fa Villa fu il miglior goleador degli Europei con 4 reti e ora ha voglia di ripetersi nel torneo più importante del mondo. A centrocampo, poi, Del Bosque dovrebbe recuperare Iniesta, che ha sostenuto l'ultimo allenamento insieme ai compagni e che sembra aver smaltito l'edema muscolare alla coscia che lo aveva fermato contro la Polonia. Intorno a lui ruota tutto il gioco della nazionale e ritrovarlo per la gara di esordio è un bel colpo. Nell'altra gara del girone, alle 13.30, si affronteranno l'Honduras di Suazo e dell'ex romanista Alvarez, reduce da un ottimo campionato col Bari, e il Cile del ct argentino Bielsa, una squadra da non sottovalutare che, per molti, potrebbe essere una delle sorprese del Mondiale.
Dai blog

Carlo Conti vince ancora. Scoppia la Sanremomania


La magia dei Pink Floyd torna a suonare nell'anfiteatro di Pompei


Da Jackson ai Beach Boys: quando le canzoni finiscono in tribunale
