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Messi il talento più atteso Fari su Ronaldo e Rooney

Lionel Messi del Barcellona

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{{IMG_SX}}Lo stato d'animo, per gli osservatori che, dal vivo o sui teleschermi vivranno Sudafrica 2010, sarà quello di una bella ragazza di fronte alle vetrine di un ateliér di lusso o di una gioielleria dal nome famoso. Garantisce, l'avventura sudafricana, una vera e propria parata di stelle, e nessuno si augura che ve ne siano di cadenti, nel corso di un torneo che pure in passato qualche fiera delusione l'ha prodotta, se si parla di nomi illustri. Fuori discussione che in questo momento Lionel Messi non possa soffrire di possibili complessi di sudditanza nei confronti di qualsiasi altro rivale. La sua personale battaglia per il gradino più alto del podio, con Cristiano Ronaldo, l'ha vinta per la qualità straordinaria del suo bagaglio tecnico ma anche, e forse soprattutto, per il suo basso profilo nella vita quotidiana. Mai un atteggiamentto fuori posto, puntuale disponibilità nel mettersi al servizio di compagni meno celebrati, gossip sulla vita privata a livello zero. Nei confronti del portoghese, suo rivale dichiarato nella corsa al trono europeo, che significa supremazia mondiale, è proprio il lato umano a far pendere la bilancia dalla parte del piccolo argentino, che Maradona ha talvolta perfino snobbato, magari sopraffatto dalla gelosia.   L'asso del Real Madrid è destinato tuttavia a raccogliere attenzioni altrettanto intense, anche se il suo Portogallo non sembra francamente all'altezza dell'armata «albiceleste», limitando così le disponibilità di vetrina. Terzo incomodo si presenta un giovanotto inglese sul quale l'arrivo di Fabio Capello alla guida dell'Inghilterra ha prodotto effetti impensabili. Wayne Rooney ha non soltanto continuato a regalare perle di tecnica, ma è diventato un maestro in fatto di duttilità e un esempio per spirito di sacrificio. Più ancorato alle doti stilistiche, più protagonista che possibile, occasionale, voce del coro, è invece Fernando Torres, che per altro da stelle di altrettanto vivida luce è circondato, forse nessun'altra squadra dispone di un tasso di talento pari a quello degli spagnoli, se accanto al giovane centravanti mettono in scena uno spettacolo sublime i vari Iniesta, Xavi, Villa. Altri protagonisti, magari finora poco considerati, sicuramente proporrà, come sempre accade, il Mondiale. Ma qui dobbiamo limitarci a elencare, in un firmamento pur ricchissimo di luci, gli astri che sicuramente saranno i più splendenti.  

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