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Un tranquillo weekend di paura

Edy Reja e Claudio Ranieri

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Un tranquillo weekend di paura, ma anche di passione, di speranza e di voglia di continuare a crederci. O di salvarsi e rispedire lontano l'incubo retrocessione. Lo scudetto e tutto quello che gli ruota attorno, passa ancora una volta per la capitale. Una città umorale che ha faticato a fagocitare derby, sorpasso e controsorpasso in un colpo solo. Ma anche una città che nei suoi eccessi, tra volantini, magliette, gesti e scaramanzie varie, si ritrova di nuovo messa allo specchio con le due tifoserie a pensare e sognare mondi opposti. La Roma domani va a Parma seconda in classifica per cercare di riportarsi avanti e sognare poi lo sgambetto dei «cugini» laziali che domenica sera ospiteranno all'Olimpico l'Inter. E proprio alla capolista ieri i romanisti Ranieri e Totti hanno reso merito dopo l'impresa in Champions. «È stata un'armata in tutto e per tutto. È stata, veramente, una cosa bella da vivere e da vedere» ha commentato il tecnico giallorosso al quale si è accodato il capitano che fa i «complimenti ai nerazzurri per aver conquistato la finalissima». Ma è evidente che nell'aria della capitale si respira solo la vigilia di questo Lazio-Inter che potrebbe cambiare molte prospettive. Il tam tam capitolino è chiaro: i romanisti non vogliono favori dai laziali che non sembrano intenzionati a farli. Ognuno quindi dovrà fare il suo a partire dalla squadra biancoceleste che ha ancora però nella testa la brutta sconfitta al derby: e tutto quello che è successo dopo. «Probabilmente è stata la sconfitta più amara della mia carriera» ha detto il laziale Lichtsteinertanto per far capire che aria tira ai romanisti che, in cuor loro, ci sperano ben sapendo però come andrà a finire. Le richieste dei tifosi laziali ai loro beniamini sono state chiare: «Perdete!»: E i sondaggi tra la tifoseria biancoceleste non hanno lasciato chance ai romanisti: meglio perdere con l'Inter e tagliare le gambe alla Roma. Che detta così ci può anche stare, se non fosse che poi in campo vanno i giocatori con i quali Lotito è stato chiaro: «Voglio vedere tre finali». Sarà... Non resta che aspettare e l'attesa per quello che potrebbe essere l'ultimo weekend ad avere un senso per le due squadre, sale alle stelle. Esauriti i biglietti per andare, nonostante tutto e tutti, domani al Tardini con la Roma che piomberà con seimila tifosi al seguito. E Olimpico delle grandi occasioni per assistere al posticipo che potrebbe chiudere i giochi... o riaprirli.

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