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Lottomatica, l'Europa se ne va

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FabrizioFabbri Se come qualcuno aveva annunciato la stagione presente di Roma doveva almeno confermare quella scorsa, si può già parlare di bilancio in rosso. Ma nonostante in società ci sia chi di conto sa fare, ma che magari di basket ne sa meno, è difficile pensare ad un mea culpa, ad un ammissione pubblica di responsabilità. Questa non è prassi della società di Toti, specialmente dei suoi saccenti quadri, capaci sempre di trovare colpevoli all'esterno. Beh la realtà racconta che dopo tre anni consecutivi di presenza le Top 16 saranno ora solo uno spettacolo da guardare con un pizzico d'invidia. Inutile infatti è stato il successo su Lubiana in una partita da vietare ai minori per la pochezza dei contenuti. 69-48 il punteggio per la Lottomatica contro una squadra capace in 20' di segnare 15 punti, 3 in meno di quanti ne avevano realizzati domenica scorsa i ragazzini di Napoli. Ma ad andare avanti è il Maroussi Atene, la squadra del girone C arrivata dalla fase di qualificazione, che forte del +1 negli scontri diretti ha liquidato nella serata decisiva il Maccabi Tel Aviv 83-75 lasciando con un pugno di mosche la Lottomatica. Che a meno di un filotto nelle ultime due dell'andata di campionato, sostenute da un incastro difficile di risultati delle altre, mancherà anche l'accesso alle Final 8 di Coppa Italia. Bilancio a dir poco disastroso se si verificherà a cui Boniciolii dovrà porre rimedio spingendo una truppa che contro Lubiana non ha certo convinto appieno alla conquista del playoff. Mancarlo significherebbe perdere anche quella licenza di Eurolega che per le prossime stagioni doveva essere garanzia di partecipazione alla massima competizione continentale. Pensare che l'Europa s'era aperta con un 3 su 3 che sembrava certificare un facile accesso alla seconda fase. Ma in casa Virtus, alla moda dei migliori cavalier tentenna, non s'è presa una decisione drastica quando il feeling tra Gentile e la squadra s'è rotto ed il tardivo, e giusto, ingaggio di Boniciolli non è servito a tappare una falla che ha fatto colare a picco la nave in Eurolega con la complicità evidente di chi questa squadra l'ha costruita. Ora qualcosa dovrà accadere a livello di rosa, troppo ampia e male assortita per garantire un facile approdo ai playoff. Tourè è un corpo estraneo (ieri s'è liberato Schultze da Biella mentre su Jagla tutto è fermo) ma altri faranno le valigie. E non è detto che anche tra gli esterni possa arrivare qualcosa viste la mancanza, ad eccezione di Datome, di un tiratore puro. Domenica è di nuovo campionato con la sfida all'omonima Virtus Bologna ad alto quoziente di difficoltà.

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