Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lazio, ora i rinforzi

L'allenatore della Lazio Ballardini

  • a
  • a
  • a

«Ho parlato con il presidente Lotito anche di quello che bisognerà fare nel mercato, servono rinforzi»: parola di Davide Ballardini dopo il ko di Milano. Oggi la squadra si ritrova a Formello e il tecnico sperava di avere già sotto l'albero di Natale qualche regalo dalla società per rianimare una squadra che si è mostrata inadeguata in questo primo scorcio di campionato. Finora nulla anche se il primo potrebbe essere Maxi Lopez mentre è in atto una pericolosa offensiva dell'Inter su Kolarov. Solo oggi si chiarirà il futuro dell'attaccante argentino ora al Gremio ma di proprietà del club russo del Cska. Ieri dal Brasile Fernando Otto, uno dei procuratori del calciatore, ha fatto il punto della situazione a Radio Gaucha: «Maxi sta riflettendo molto dopo aver ricevuto l'appello del Gremio. Sta pensando all'offerta della Lazio. Penso che nelle prossime ore ci sarà una risposta definitiva». Segnali confortanti per la Lazio, Lotito è sicuro di aver fatto il possibile e, tra l'altro, con il Gremio c'è in ballo anche Rever, il difensore che piace molto a Tare.   Sono quattro gli arrivi previsti, un difensore appunto, due centrocampisti e un attaccante anche se potrebbero essere due con Barreto o addirittura tre se uno tra Cruz o Rocchi decidesse di finire in anticipo la sua esperienza a Roma. In quel caso tornerebbe d'attualità anche il nome di Floccari. Il presidente da Cortina continua a lavorare col telefono nella speranza di riuscire a fare gli acquisti attesi da Ballardini e dai tifosi anche per rimediare ai clamorosi errori estivi dove la fuorviante vittoria di Pechino che aveva fatto peccare di presunzione il vertice del club. Tant'è, ora non c'è tempo da perdere anche perché tra dieci giorni c'è il Livorno all'Olimpico per uno scontro diretto ricco di insidie. Intanto Pandev fa capire quale sarà la sua prossima squadra: «Nella mia carriera non ho mai avuto paura della concorrenza, perché ho molta fiducia nelle mie qua­lità. L'Inter è un grande club e risponde alle mie ambizioni, cioè lottare per vari titoli e giocare in Champions League». Lotito vuole ricorrere alla magistratura ordinaria ma prima dovrà avere l'ok dalla Figc. In ogni caso i tempi saranno lunghi e Goran comincerà a giocare nell'Inter mentre la Lazio non avrà nulla in cambio. Inutile parlare di risarcimento morale con Moratti che non ha mai esitato a prendere giocatori a scadenza dal club biancoceleste (vedi Stankovic e Cesar). Krhin e Destro i nomi dei Primavera nerazzurri che sarebbero stati offerti alla Lazio ma Lotito non è disposta ad accettare l'«elemosina» del club nerazzurro. E l'Inter, che sta per perdere Cordoba (va al City), vorrebbe subito anche Kolarov che non rinnoverà con la Lazio. Offerta di otto milioni più dei giovani (riecco Khrin), Lotito ne chiede dieci e vorrebbe posticipare la dolorosa partenza a giugno: si vedrà. In arrivo un difensore (Rever, Canini o Dainelli), due centrocampisti se parte Ledesma (Bolatti piace molto oppure Cigarini e Tiago), un attaccante (Maxi Lopez o Floccari). Questi i nomi accostati finora alla Lazio ma con Lotito la sorpresa è dietro l'angolo e molto dipenderà dalla cessione di Ledesma. Troppo facile ricucire col giocatore, meglio andare verso l'ignoto e rischiare di perdere il calciatore. Con l'eventuale recupero del centrale argentino basterebbe solo un altro lì in mezzo al campo ma Lotito non ci sente e rischia un Pandev-bis. Fronte cessioni: Diakitè è stato richiesto dal Catania (contatti diretti tra i club), Makinwa dovrebbe essere piazzato in Inghilterra ma non è facile. Infine il portiere Bizzarri ha chiesto la cessione ma alla fine dovrebbe partire in estate. Tante trattative ma nelle ultime ore è Kolarov a tenere col fiato sospeso i tifosi laziali. Dopo Goran Pandev un altro gioiello potrebbe finire alla corte di Mourinho.  

Dai blog