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Ranieri: «Tridente promosso, Francesco è unico»

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«Soloper un tempo- commenta Ranieri – abbiamo giocato una mezz'ora stratosferica, ma nella ripresa abbiamo perso di concentrazione ed intensità. Capisco che eravamo sul 3-0, ma non bisogna mai abbassare la guardia soprattutto contro squadre come il Bari». Tre gol di Totti in un tridente inedito con Vucinic e Menez. «Io cerco sempre di mettere qualità in campo, ma serve capire quando è il momento giusto. Ho parlato con tutti e tre prima della gara e ho spiegato cosa volevo. Poi ho chiesto attenzione al centrocampo. Il mio giudizio sulle tre punte è positivo». Il capitano è stato il valore aggiunto per la squadra. «Non me lo aspettavo che rispondesse così bene – continua l'allenatore – e credo che nemmeno lui pensava di poter giocare per novanta minuti. Mi aveva detto che provava a farne 45, massimo un'ora poi chiedeva il cambio se era stanco. Non ci sono aggettivi per lui. Il terzo gol è stato roba dell'altro mondo. È un campione, un bene da salvaguardare. Quando gioca, i compagnisono più tranquilli e sanno che in qualsiasi momento può fare qualcosa di importante». Anche Lippi è avvisato. «Egoisticamente io Totti lo vorrei sempre qui. Voi cercate di creare bagarre con lui e Cassano, ma saranno loro a decidere». La Roma ritrova Totti e conferma Julio Sergio. «Non si tratta di stravolgere le gerarchie – spiega Ranieri - quando l'ho impiegato ha fatto buone partite e non vedo perché cambiarlo. Sfrutto il momento. Lui è sereno e la squadra è sicura. Contro il Bari ha salvato il risultato, mentre Totti lo ha confezionato».

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