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L'Inter riscopre Suazo a Genova

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Èun'analisi e un'ipotesi, ma soprattutto una speranza quella di José Mourinho. Perché tutti i suoi migliori solisti stasera a Marassi non ci saranno. Di Milito si sapeva, a lui si sono aggiunti all'ultimo momento anche l'altro ex rossoblù, Thiago Silva, e soprattutto Samuel Eto'o, che non recupera dalla botta al piede subita in nazionale e soprattutto il portoghese non vuole assolutamente rischiare, con l'impegno decisivo di Champions contro la Dinamo Kiev già martedì, sapendo già di non poter contare su Balotelli squalificato. Balotelli che è l'unica certezza di oggi, nell'attacco nerazzurro. Poi c'è Suazo, uno «veloce - per Mou contro il Genoa potrebbe essere la sua partita». Per Arnautovic, invece, il discorso si complica, e non solo in ottica Marassi. «Non so se è un giocatore da Inter - sentenzia Mourinho - la società però ha il tempo sufficiente per capirlo». Quello che ormai è scaduto per preparare la sfida col Genoa, «una squadra che ti permette di giocare nella sua metá campo, troppo forte per lasciare la conduzione della partita all'avversario. Dovremo difendere molto bene perché quando si proietta in attacco il Genoa è veloce e arriva con tanti giocatori». La difesa, peraltro, è quella titolare. In avanti probabile la coppia Balotelli-Suazo, con Sneijder trequartista, a sorpresa però si può azzardare un albero di Natale inedito con superMario davanti e Stankovic a affiancare l'olandese. In ogni caso Gasperini, senza Kharja per sei mesi, non si fida: «C'è una differenza di forza tra le due squadre, cercheremo di limare il gap: in una partita secca si può fare».

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