Dal Senato l'ok per stadi di proprietà

IlSottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi, ha espresso il suo compiacimento: «È stato un lavoro di pochi mesi ma molto intenso: è auspicabile l'approvazione definitiva in tempi altrettanto brevi per dare maggior forza alle candidature per gli Europei di calcio, di basket e per le Olimpiadi del 2020. In Italia potrebbe aprirsi una nuova era: le società potrebbero avere stadi di proprietà e produttivi, che consentirebbero ai nostri club di essere competitivi con quelli europei». La legge ora sarà valutata dalla Commissione Cultura della Camera. Anche il senatore Alessio Butti - con l'onorevole Lolli promotore del disegno di legge - esprime tutta la sua soddisfazione: «Il Provvedimento darà ai comuni l'opportunità di poter costruire gli impianti sportivi nel più breve tempo possibile - ha dichiarato il senatore - del Pdl - Gli enti locali potranno ricevere, attraverso un piano triennale di intervento straordinario, un contributo dallo Stato che valga da incentivo per le nuove infrastrutture». Soddisfatto Beretta presidente della Lega: «È una tappa fondamentale anche per la nostra candidatura agli Europei del 2016». In serata anche il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha espresso il proprio pensiero sul grande passo in avanti avvenuto ieri davanti alla VII Commissione Istruzione Pubblica-Beni Culturali. «Un tassello importante nel processo di modernizzazione del calcio italiano, - ha dichiarato il presidente della Figc - ora rimane in prospettiva centrale il ruolo degli Enti locali e delle società di calcio al fine di dare concretezza al quadro normativo disegnato».