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La ditta Eto'o-Milito porta l'Inter in vetta

L'attaccante dell'Inter, Samuel  Eto'o

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MILANO Inter da sola prima in classifica, almeno per una notte. A San Siro, contro il Napoli, gli uomini di Mourinho disputano la migliore partita di quest'anno. Eto'o e Milito (in fuorigioco, però) furoreggiano e, nei primi 5', infliggono un terrificante uno-due ai napoletani di argento vestiti. Gloria anche per Lucio, alla sua prima marcatura in campionato. Sul finire del primo tempo Lavezzi, sempre protagonista al Meazza, accorcia le distanze. Per il Napoli inizia subito male, certo, ma gli errori difensivi sono imbarazzanti, l'assenza di personalità e agonismo pure. Si parte senza turn over per Mourinho che schiera la formazione tipo. Donadoni invece tira fuori il leggero Cigarini per Bogliacino impalpabile e impreciso in fase di impostazione, e muove i cursori: Zuniga a sinistra e Maggio a destra (il migliore nel primo tempo). Neppure il tempo di affondare i tacchetti nel prato che Eto'o, dopo appena due minuti, spinge in porta il colpo di testa di Samuel su calcio d'angolo. Bogliacino sulla linea di porta tiene in gioco ben tre giocatori nerazzurri. Si riprende con uno spettacolare e trascinante Maicon che sforna assist a ripetizione, al 5' va in percussione centrale e serve indisturbato Milito che scatta in fuorigioco e segna il 2-0.   La rete è da annullare, ma la copertura dei partenopei è inesistente. Eto'o e Milito (9 gol in due) cinici e freddi come due cecchini. Sotto di due reti, il Napoli cerca di reagire con Lavezzi prima e Quagliarella poi, ma i nerazzurri sono in serata di grazia, lontanissima la partita contro il Cagliari. Il punto debole dei partenopei è il corridoio di sinistra, quello controllato da Zuniga, l'acquisto da 8,5 milioni di euro su cui il Presidente De Laurentiis sicuramente rifletteva in tribuna. Se i padroni di casa marcano a uomo, tonici e aggressivi, i partenopei cercano di infilarsi a destra. I campani vanno in apnea specie a centrocampo dove si creano vuoti e dove Hamsik fallisce la prova di maturità, mentre Gargano replica la partitaccia con l'Udinese. Al 32' corner e imperioso stacco di testa di Lucio: è il suo primo gol. Il Napoli subisce due reti da palle inattive.   Sarà il Pocho, libero in area, a marcare presenza: gol sul finire dei primi 45' come un anno fa. Nella ripresa partita piatta, quasi una resa, preoccupante che il Napoli abbia difficoltà sul primo controllo favorendo e gli interisti nel recupero. Gli azzurri non riescono a cambiare passo, probabilmente avviliti e poco convinti anche quando passano al 4-3-3 con l'inserimento di Denis al posto di Maggio. In cinque sfide sono 10 le reti subite dalla difesa napoletana: pluriperforata, ballerina o statica a seconda elle circostanze. La peggiore della serie A. I nerazzurri invece sono pronti a decollare in Campionato e Coppe, Juventus permettendo.

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