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Lazio, missione compiuta

Fernando Muslera portiere della Lazio contro il IF Elfsborg

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Missione compiuta: la Lazio accede alla fase a gironi dell'Europa League pur uscendo sconfitta di misura dal Boras Arena. Finisce uno a zero in favore dell'Elfsborg, ma il vantaggio di tre gol ottenuto nella sfida dell'Olimpico non ha mai messo in discussione il discorso qualificazione. É stata una buona Lazio, almeno per un tempo. I biancocelesti rischiano in avvio, con il palo di Svensson, poi controllano la sfida senza troppi rischi. Anzi. La Lazio tiene bene il campo, le distanze tra i reparti sono giuste, il sacrificio è totale: Siviglia esce per un problema ai flessori dopo 23 minuti, Radu soffre sia come esterno che come centrale. Cribari comanda la difesa e domina su ogni pallone, Baronio fa da schermo davanti alla retroguardia, Brocchi e Matuzalem sono un moto perpetuo, Cruz calamita ogni palla alta. Le occasioni migliori sono di marca laziale, con Rocchi che prima di testa colpisce la traversa, non riuscendo a capitalizzare un cross perfetto di Matuzalem. Poi non sfrutta un assist di Kolarov, subentrato a Siviglia, calciando sul portiere in uscita. Ancora Lazio al 37', con un destro di Baronio che sfiora il palo. Un minuto dopo Muslera prima si complica la vita con un intervento maldestro, poi risolve tutto con un super intervento su Mobaeck. Allo scadere Radu rischia il rigore su Karlsson: gli va bene. Nella ripresa va in scena il Fernando Muslera show: il portiere prima compie un miracolo su Ishizaki, volando sulla propria destra a deviare un tiro a botta sicura. Poi nega il gol a Avdic che colpisce di testa a colpo sicuro da pochi passi trovando il numero uno laziale sulla propria strada. Brocchi è costretto alla resa, entra Eliseu: la squadra perde equilibrio in mezzo al campo, soffre, va in apnea. Ballardini inserisce Zarate per Cruz, ma dopo quattro minuti i biancocelesti vanno sotto: cross dalla destra di Bajrami, Avdic sorprende Muslera a metà strada tra porta e pallone e mette dentro di testa anticipando Lichtsteiner. L'Elfsborg spinge sull'acceleratore, i biancocelesti innalzano le barricate. Cribari è stoico nel restare in campo nonostante l'infortunio: le sostituzioni sono finite. Ishizaki sfiora il gol con un gran tiro dal limite, Kolarov fa un intervento ai limiti del codice penale e viene espulso. Nell'accenno di rissa, anche Matuzalem ne fa le spese con un cartellino giallo. L'Elfsborg chiude la Lazio in area di rigore, Muslera dà sicurezza ai suoi con un paio di uscite provvidenziali prima del triplice fischio. Lazio avanti, con sofferenza, ma da oggi si torna a respirare profumo d'Europa.

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