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Semifinale 800, la Cusma domina «Pronta a giocarmi tutte le carte»

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ElisaCusma conquista l'accesso alla finale degli 800 metri (domani alle 21.35) dimostrando prima a se stessa e poi a tutto il mondo che sognare non è proibito. La modenese ha vinto la terza semifinale in 2:00.62 con grande autorità, passando in testa fin dai primi 200 (sotto i 29 secondi) per poi rallentare prima di ridare uno strappo alla campana dell'ultimo giro. Niente da fare per Janeth Jepkosgei ma neanche per le altre fortissime avversarie (Pamela Jelimo, l'americana Vessey, la russa Kofanova), che hanno alzato bandiera bianca quando l'azzurra ha iniziato a spingere nel rettilineo finale. «Sono davvero contenta - ha detto in zona mista - la finale era un obiettivo importante ma ora mi giocherò tutte le carte possibili per vendere cara la pelle». A farle compagnia in finale saranno la sorpresa sudafricana Semenya, la kenyana Jepkosgei, la russa Savinova, la spagnola Martinez, le due inglesi Meadows e Okoro e l'ucraina Krevsun mentre la campionessa olimpica Jepkosgei ha alzato bandiera bianca. Nicola Vizzoni ha avuto invece scarsa fortuna nella finale del lancio del martello, finendo nono con 73.70, a soli due centimetri dall'ottava posizione e quindi costretto a rinunciare agli ultimi tre lanci. In effetti il primo tentativo dell'ex capitano azzurro era lungo ma fuori settore. Al vicecampione olimpico è mancata un po' di tecnica, a causa dell'infortunio alla mano destra che l'ha penalizzato proprio negli ultimi giorni della preparazione. «Il martello girava ma la tecnica non c'era - il pensiero di Vizzoni - purtroppo ho potuto effettuare solo quattro sedute di tecnica prima di venire ai mondiali». Gio. Esp.

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