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F1, torna Schumacher

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A volte tornano! E quando lo fanno la cosa fa rapidamente il giro del mondo. Che dopo l'incidente occorso a Massa in Ungheria, più di qualcuno di avesse pensato all'ipotesi Schumi era cosa lecita, ma poter solo immaginare che il sette volte campione del mondo avesse di nuovo la voglia di rimettersi in gioco, era roba da matti. Invece ieri pomeriggio, a sorpresa il comunicato della casa di Maranello che ha ufficializzato il rientro di Schumacher al posto del brasiliano infortunato. «La scuderia Ferrari Marlboro - recita il comunicato sul sito della casa di Maranello - ha intenzione di affidare a Michael Schumacher la monoposto di Felipe Massa finchè il pilota brasiliano non potrà tornare a correre. Michael Schumacher ha dato la disponibilità e nei prossimi giorni condurrà uno specifico programma di preparazione al termine del quale sarà possibile confermare la sua partecipazione al Campionato a partire dal Gran Premio d'Europa del 23 agosto». Subito, già dal prossimo Gp, cosa che ha mandato in orbita l'umore degli organizzatore della gara spagnola. La cosa sorprendente è la voglia a quarant'anni suonati, di Schumacher di tornare a rischiare faccia e osso del collo. Così, dopo aver glissato negli ultimi giorni le arringhe dei cronisti sull'argomento «ritorno», ieri Michael non si è più potuto tirare indietro. «Prendo il posto di Felipe. È vero che il capitolo della Formula 1 per me si è chiuso da tempo e in maniera totale - ha detto il tedesco - ma è altrettanto vero che per ragioni di gratitudine e lealtà nei confronti del team non posso ignorare questa sfortunata situazione». Insomma Schumacher non se l'è sentita di dire «no» al suo vecchio amore, pur sapendo che difficilmente riuscirà a fare risultati simili a quando la Ferrari era una macchina da guerra. «Amo la competizione e quindi non vedo l'ora di affrontare questa sfida», se la cava il «mascellone» che da quando ha smesso di correre era anche diventato quasi simpatico... quasi. «Mi preparerò per prendere il posto di Felipe - ha spiegato - ho incontrato questo pomeriggio (ieri, ndr) con Stefano Domenicali e con Luca di Montezemolo. Prima, la cosa più importante: grazie a Dio, tutte le notizie su Felipe sono positive. Gli auguro di nuovo il meglio». Ecco spiegato quindi chi era l'insolito collaudatore che da un paio di giorni girava a Vairano con la Ferrari F60 in assetto da gara. Sotto quel casco camuffato c'era il testone pluriridato di Schumacher ormai pronto alla prossima sfida. Venti giorni per prepararsi al meglio e cercare di riportare la Ferrari a fasti lontani: un'impresa che nessuno gli chiede, ma trattandosi di Schumacher sognare è lecito. Il mondo della Formula «sonnifero» è in festa, per il ritorno del fenomeno che comunque, almeno dal punto di vista mediatico, rianimerà un mondiale senza interesse. E i bookmaker danno un successo di Schumi a Valencia a 11... m c'è da scommettere che a breve la quota calerà. Questione di tempo.

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