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Il giovane Vettel comincia a soffrire la pressione

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Dico«quasi» perché in realtà qualcosa che non è andato c'è stato. L'analisi della corsa dimostra che Massa poteva benissimo arrivare secondo, visto che per tutto il primo terzo di gara Vettel gli era rimasto alle spalle ma poi l'ha precedeuto sul traguardo finale. 2) Tutti hanno detto che Massa ha disputato una corsa fantastica. Non è così? No. Nei primi giri si è arreso subito agli assalti di Button, da lui superato al via grazie al kers. E poi ha vanificato la strategia con cui la Ferrari lo aveva messo in condizione di puntare più in alto. Nei sei giri in cui è stato al comando della corsa (dal 19° al 25°), nonostante avesse la macchina più leggera di tutti gli avversari il brasiliano non è infatti riuscito a tenere un ritmo sufficientemente alto per accumulare il vantaggio necessario a tenersi dietro Vettel, il quale non solo lo inseguiva fin dall'inizio ma s'era anche fermato a rifornire quattro giri prima di lui. Dunque un primo stint disastrosamente lento, al termine del quale persino Rosberg (partito quindicesimo!) ha potuto scavalcarlo e lo stesso Raikkonen (il cui miglior tempo sul giro è stato di un secondo e mezzo più alto del suo) gli è tornato quasi in scia. 3. Come mai Vettel le ha buscate dal compagno di squadra? Per tutto il weekend il tedeschino, nato e motoristicamente svezzato nei pressi del Nurburgring, è sembrato a disagio sulla pista di casa. In Germania la pressione su di lui è ormai enorme, e non dev'esser facile sentirsi dare dello Schumacher a soli 22 anni. Sarà interessante vedere, adesso, come Sebastian reagirà alla sconfitta patita per mano di Webber, con annessa consapevolezza che la squadra non farà nulla per favorirlo nella lotta mondiale. Se è davvero un fenomeno - come io credo - è il momento giusto per dimostrarlo. Gia. Bac.

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