Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Gay incanta Roma

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

GiovanniEsposito Ancora fascino, ancora scintille nella edizione numero 29 del Golden Gala. L'assenza di Usain Bolt non si è per niente sentita, ed anzi i suoi colleghi sono riusciti ad inviare alcuni messaggi ben chiari con una finale dei 100 metri che ha visto addirittura quattro atleti abbattere il muro dei 10 secondi. E poi lui, il campione del mondo di 100 e 200, l'americano Tyson Gay ancora una volta a mettere il naso davanti ad Asafa Powell con la migliore prestazione mondiale stagionale, nonché primato del meeting e record nazionale eguagliato di 9.77 (v. +0.4). Per il giamaicano la piazza d'onore con il primato stagionale di 9.78 davanti al connazionale Yohan Blake (9.96, primato personale). «Non temo nessuno – ha dichiarato uno spavaldo Gay – ho passato un anno a concentrarmi per tirare fuori il massimo dal mio motore e spero che ciò possa accadere ai mondiali di Berlino». A questo punto il record del mondo di 9.69, stabilito dal giamaicano Bolt lo scorso anno alle Olimpiadi di Pechino non è poi così lontano. Spettacolare anche la gara femminile vinta dalla giamaicana Kerron Stewart con 10.75 (v. +0.4), migliore prestazione mondiale stagionale, primato personale e record del Meeting. Primato stagionale per la zarina russa Yelena Isinbayeva, che ha valicato l'asticella a 4.85: per lei un piccolo miglioramento anche se il ginocchio continua a darle fastidio. Messaggio chiaro anche per Andrew Howe dalla pedana del lungo dove lo statunitense Dwight Phillips in assenza di vento ha ottenuto il nuovo primato del Meeting (8.61) precedendo il campione olimpico Irving Saladino che si è accontentato di 8.27. Non ha avuto problemi il campione olimpico Kenenisa Bekele ad aggiudicarsi i 5000 con il nuovo primato stagionale (12:56.23) precedendo quattro keniani e due etiopi, tutti al primato personale. Volata vincente per il keniano Asbel Kipruto Kiprop, bravo a siglare nei 1500 il nuovo primato personale con un probante 3:31.20. Ha faticato non poco un macchinoso Dayron Robles ad aggiudicarsi i 110 ostacoli (12.56) mentre un impettito Chris Brown è piombato sul traguardo dei 400 con il nuovo primato stagionale (44.81). Ancora lontano il giavellotto di Andreas Thorkildsen, stavolta è planato a 87.46. Migliore prestazione mondiale stagionale e primato della manifestazione per l'oro iridato di Osaka 2007 Maryam Yussuf Jamal, autrice di un probante 3:56.55 in un 1500 femminile che ha regalato molti primati e il record nazionale alla slovena Sonia Roman (4:02.13). La statunitense Dawn Harper ha vinto i 100 ostacoli (12.55) mentre nei 3000 siepi femminili la russa Galkina-Samitova ha firmato il mondiale stagionale con 9:11.58 nella gara che ha visto i primati nazionali della tunisina Ghribi con 9:24.40 e della francese Duarte con 9:25.62.

Dai blog