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Pandev-Lotito allo scontro

Claudio Lotito

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Il braccio di ferro tra Pandev e Lotito è ufficialmente iniziato e la situazione del macedone si fa di ora in ora più complicata. L'offerta avanzata dallo Zenit San Pietroburgo non è andata giù al numero uno della Lazio che ha contestato, oltre alla cifra proposta, la metodologia scelta dai russi. «Non ho ricevuto alcuna offerta formale ad eccezione di un contatto telefonico con una persona che mi risulta faccia l'interprete, suggerirei al presidente dello Zenit di alzare il telefono». Ma non è solo una questione di stile. Lotito non ha apprezzato l'offerta economica (12 milioni) di gran lunga inferiore a quella stabilità dal club (18 milioni). «Se va avanti così devo desumere che ci sia un accordo con il calciatore per costringermi ad accettare l'offerta, con lo spauracchio che si liberi a parametro zero». Insomma Lotito teme una sorta di complotto e minaccia una causa penale. Da parte sua il giocatore non ha praticamente diritto di replica e si limita a dire: «La società preferisce che io non parli, parlerò quando sarà il momento». Il suo volto però è molto più eloquente delle sue parole. Il giocatore non ha di certo accolto di buon grado le dichiarazioni del suo presidente quando ha minacciato di «inchiodarlo alla tribuna dello stadio». La guerra è iniziata e il procuratore sceglie di adottare la linea della diplomazia: «Finora mi pare che abbia parlato solo il presidente, io e il mio assistito riteniamo opportuno e corretto non replicare poichè rischieremmo di minare la stabilità interna della società». Goran, sta valutando l'offerta dei russi. Le dichiarazioni di Lotito hanno fatto indignare anche l'emissaria dello Zenit costretta a precisare di non essere solo un'interprete ma a tutti gli effetti un rappresentante legale della società russa. Del resto, il massimo dirigente biancoceleste si trova a dover gestire un mercato bloccato dai due dissidenti. «Se arriveranno offerte congrue intavoleremo delle trattative, altrimenti non se ne farà niente». La situazione legata a Ledesma potrebbe subire una clamorosa svolta nelle prossime ore. Secondo indiscrezioni sarebbero iniziati dei contatti tra Lotito e Corvino. Alla Fiorentina interessano Ledesma e De Silvestri entrambi desiderosi di cambiare aria. I viola sarebbero disposti ad offrire come contropartita il difensore Dainelli più una cifra che si aggira intorno ai 10-12 milioni di euro, più un altro giocatore, forse Semioli oppure Donadel. Se la trattativa andrà in porto entrambe le società sarebbero accontentate.

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