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«La medaglia d'oro agli abruzzesi»

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FrancoBovaio PESCARA La medaglia d'oro del calcio ai Giochi del Mediterraneo va alla Spagna, che nella finale di ieri a Pescara ha battuto 2-1 l'Italia di Francesco Rocca con una clamorosa autorete di Calderoni al 94', dieci secondi prima del fischio finale. Sfortunatissimo il difensore azzurro, che già in occasione dell'1-0 degli spagnoli (75') aveva deviato la conclusione di Nsue. Il pareggio degli azzurrini era arrivato all'89' con Mustacchio, il cui tiro veniva respinto a cavallo della linea da Castellano. Per la terna la palla era entrata tutta in porta, per gli spagnoli no e fioccavano le proteste, poi tacitate dall'autorete di Calderoni. All'Italia resta la medaglia d'argento, per la Spagna invece prosegue il momento d'oro: dopo gli Europei di un anno fa e la Champions arriva anche la vittoria ai Giochi del Mediterraneo. Ma c'è anche un'altra vittoria, quella del coraggio di un popolo. «Abbiamo vinto la gara prima di scendere negli spogliatoi», ha detto il commissario straordinario dei Giochi Mario Pescante esprimento la soddisfazione del Comitato Organizzatore di Pescara 2009. Non è stato da meno il presidente del Cijm Amar Addadi che ha parlato di «edizione che segnerà la storia dei Giochi del Mediterraneo». Oggi va dunque agli archivi una delle migliori edizioni della manifestazione nata nel 1951. L'edizione dei tanti record, con in primis quella della partecipazione di pubblico. «Buoni a nulla, ma capaci di tutto», recita un detto sul popolo italico. E a Pescara c'è stato un vero e proprio miracolo italiano. Un miracolo della gente abruzzese che nonostante il terremoto ha voluto lo stesso lo svolgimento della manifestazione. Un'edizione che l'Italia ha vinto con due giornate d'anticipo sulla fine dei Giochi. L'Italia è infatti ormai irraggiungibile in testa al medagliere di Pescara 2009. La squadra azzurra ha già superato le 170 medaglie (172 per la precisione), bottino non più alla portata della Francia che insegue piuttosto staccata. Festa grande dunque per gli azzurri che oggi vorranno chiudere alla grande questa edizione, regalando le ultime soddisfazioni nel volley, pallanuoto e judo. Ieri per i colori azzurri, come per le altre rappresentative non è stata una giornata ricca di medaglie visto il calendario ridotto. Doppio bronzo dalla canoa con Jodefa Idem (che non è riuscita a bissare l'oro) e il duo maschile Falli-Regazzoni. Non disputata per mancanza di vento l'ultima prova di vela, con l'Italia che ha comunque portato a casa due medaglie con Zandonà e Della Torre fra gli uomini e Conti e Micol fra le donne.

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