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Rino Tommasi PARIGI Dinara Safina aveva battuto Svetlata Kuznetsova cinque volte nelle ultime sei sfide ed è andata in campo da favorita nella finale femminile del Roland Garros.

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Erastato detto alla vigilia che questa finale rappresentava un momento di crisi nella storia del tennis femminile ma che si trattava anche della finale più giusta dal momento che l'hanno giocata le stesse due tenniste che avevano disputato nelle ultime settimane le finali di Stoccarda e degli Internazionali d'Italia. Purtroppo sono mancate sia la qualità che le emozioni. Un break per parte all'avvio, poi la Kuznetsova ha preso la direzione del gioco. Ha servito per il primo set sul 5 a 3, chiudendolo comunque per 6-4, nel secondo set è si è staccata dal 2 pari infilando quattro giochi consecutivi. Il doppio fallo con cui la Safina ha ceduto l'ultimo servizio è stata la sintesi o, se preferite, la fotografia di una partita davvero mediocre. Speriamo che le giocatrici si riscattino a Wimbledon dove l'erba servirà probabilmente a rendere il gioco più divertente. «Spero un giorno di riuscire finalmente a vincere questo torneo», ha detto la Safina che l'anno scorso aveva perduto in finale contro la Ivanovic. La Kuznetsova ha dichiarato che la Safina merita di essere la numero uno nella classifica mondiale però ha aggiunto: «Per fortuna oggi ho giocato meglio io». C'è da augurarsi che la finale del singolare maschile, che chiude oggi questa edizione del Roland Garros (ore 15, diretta su Eurosport), sia più equilibrata anche se i precedenti tra i due finalisti non sono incoraggianti. Roger Federer ha vinto tutte le nove partite giocate contro lo svedese Soderling per un bilancio di 19 set vinti e uno solo perso. Federer ha la possibilità di realizzare, in un colpo solo, le due maggiori aspirazioni della sua carriera, vincere il Roland Garros, l'unico tra i quattro tornei dello Slam che gli è sempre sfuggito e raggiungere a quota 14 Pete Sampras nel numero delle vittorie nei grandi tornei. Con una differenza, però, a favore di Federer perché Sampras qui al Roland Garros non solo non ha mai vinto ma non è mai giunto nemmeno in finale. In questo senso invece Federer diventerebbe il sesto giocatore, dopo Laver, Budge, Emerson, Perry ed Agassi a vincere almeno una volta tutti i tornei dello Slam. Mi rendo conto, facendo l'elenco delle possibili conquiste di Federer, di esagerare un po' dando per scontata la vittoria del campione svizzero. Proprio questa rappresenta la maggiore difficoltà, più psicologica che tecnica, per lui, tuttavia mi riesce difficile, pur apprezzando i progressi che Soderling ha compiuto negli ultimi giorni, pensare ad una soluzione diversa. Federer ha dimostrato in questo torneo di saper vincere senza giocare il suo miglior tennis. In particolare è stato sull'orlo della sconfitta contro Haas ed è stato dominato per quasi tre set da Del Potro ma proprio superando queste difficoltà Federer ha confermato di avere non solo le qualità del campione ma anche l'esperienza per cavarsi d'impaccio nelle situazioni più difficili.

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