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La Lottomatica spreca tutto

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Fabrizio Fabbri Si vede che la Virtus Roma ama follemente complicarsi la vita. Sta di fatto che, dopo 10' di buonissime intenzioni, ha dato via libera alla nuova cavalcata casalinga di Biella, impostasi 85-67, che scenderà domani al PalaLottomatica con la leggerezza di chi il suo capolavoro l'ha già compiuto ed ora si divertirà nel provare a mandare in vacanza una big, o presunta tale, di questo campionato. Se Roma ha avuto nell'immenso Becirovic la sua punta di diamante, la squadra di casa ha vinto grazie alla solidità del suo gruppo, con citazione per Spinelli, cui evidentemente gli sportivissimi ragazzi di Gentile hanno perdonato le ignoranti guasconate di gara-3. Per i capitolini da segnalare l'ennesima serata-no di Hutson e le difficoltà pericolosamente costanti del Jaaber dell'ultimo periodo. L'equilibrio dei minuti iniziali, con Biella comunque avanti di un'incollatura, l'hanno rotta i primi cambi di Gentile. È bastato far sedere Ruben Douglas in panchina, nella speranza che presto scavalchi la balaustra per sostituire in borghese Jennings vista la sua irritante inconsistenza che dovrà essere ammessa anche da chi fino ad oggi s'è sforzato di ritenerlo utile alla causa, incapace di dare seguito ai buoni propositi di gara-3. Sul legno è entrato Becirovic, uno che al basket dà del tu, e la Virtus ha cambiato marcia. Lo sloveno questa volta più che giocare per gli altri s'è affidato a se stesso, con risultati eccellenti. Dieci punti in poco più di 3' in campo ed allungo della Lottomatica fino al + 9 (14-23). Ma Biella ha trovato in Spinelli l'uomo in grado di dare la scossa ed in Smith e Gist i terminali per raccogliere le assistenze del napoletano, facilitate da una difesa molle, capace di incassare nei 10' della seconda frazione ben 24 punti, che hanno così consentito all'Angelico di andare negli spogliatoi avanti 39-34. La partita di Roma è finita tra quelle quattro mura perché tornati sul legno Biella, trascinata da Spinelli e sostenuta da Aradori e Gist, ha spazzato via la borghese resistenza della Lottomatica. E allora domani si torna in campo. E ci sarà bisogno, da parte della Virtus, di ritrovare energie e gioco per garantirsi un futuro. Intanto ci sono da raccogliere le prime voci di mercato per Roma. In attesa dell'auspicabile rinnovo di Hutson, la Lottomatica ha sondato il terreno per Peppe Poeta, già nel mirino dei capitolini nelle scorse stagioni e molto gradito al Presidente Toti, e per Keith Langford, esterno de La Fortezza Bologna, ed uno degli stranieri più produttivi del campionato, in scadenza di contratto con i felsinei.

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