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Budget e bilancia, il Circus si mette a dieta

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Il mondo dello sport e quello della moda - ce l'hanno insegnato i Beckham - vanno di pari passo. Quello che non ci si poteva aspettare però è che, dopo le varie Kate Moss o Gisele Bundchen, il tema dell'anoressia arrivasse in Formula Uno, con i piloti a fare fronte compatto contro i dimagrimenti eccessivi per migliorare le prestazioni delle monoposto. A lanciare l'allarme ieri, al termine delle prove libere sul circuito di Montmelò in Spagna, è stato Nico Rosberg. Il finlandese, dopo aver fatto segnare - come ormai d'abitudine - il miglior tempo del venerdì, si è detto preoccupato perché «in Bahrain alcuni piloti hanno perso conoscenza dopo la gara. Può essere stato causato dall'esagerata perdita di peso a cui ci siamo dovuti sottoporre. Siamo tutti molto magri, me compreso». A svenire a Sakhir è stato Fernando Alonso, che però ha minimizzato individuando nel gran caldo la causa del malore. Il tema del peso dei piloti resta però uno dei motivi principali della stagione. Con l'introduzione del kers, che porta in dote trenta chili, molte monoposto hanno sfiorato i limiti di peso imposti dalla Fia. Limiti che, per questo motivo, la Federazione ha alzato da 605 a 620 chilogrammi. Non abbastanza, se si pensa che la Ferrari ha dovuto portare in Spagna un telaio più leggero per la macchina di Raikkonen, per compensare i dieci chili in più del finlandese rispetto al compagno di squadra Massa. Insomma, presto potremmo abituarci a vedere nel paddock anche dei nutrizionisti pronti a tenere sotto controllo l'alimentazione dei piloti, per evitare che diete troppo drastiche causino danni permanenti. L'aspetto più ironico è che la vicenda sia salita alla ribalta proprio mentre la Fia, con il tetto al budget, ha chiesto ai team un'altra cura dimagrante, stavolta di tipo «economico». Intanto ieri si sono corse le prove libere, ma più che al primato di Rosberg le attenzioni sono andate al comportamento della Ferrari, la scuderia che ha portato più novità tecniche in Spagna. In realtà finora i risultati sperati in pista non si sono visti, con Massa e Raikkonen ancora a gravitare intorno alla 10ª-12ª posizione. I piloti, però, si sono detti soddisfatti del nuovo pacchetto aerodinamico. «La F60 - ha spiegato Felipe - ha fatto un bel passo in avanti. Domani (oggi, ndr), capiremo dove siamo vedendo quanto sono migliorati gli altri». Appuntamento con le qualifiche alle 14 (Sky Sport 2 e Rai 2).

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