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Addio Italia, fuori anche l'Udinese

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{{IMG_SX}}Una doppietta all'andata, una al ritorno. Diego si conferma campione ed elimina l'Udinese dall'Uefa. I friulani quando attaccano sono irrefrenabili, ma in difesa commettono troppi errori e ne pagano le conseguenze. Emblematico quello di Zapata, che al 28' propizia l'1-1 di Diego dopo il gran tiro da fuori con cui Inler aveva segnato l'1-0. Ma per i tedeschi è un lampo nel deserto. I friulani riprendono a macinare gioco e si riportano subito in vantaggio con Quagliarella, che al 38' segna anche il 3-1. L'Udinese pareggia così i conti con il match di andata e il Friuli è in delirio, mentre il Werder è alle corde, anche se al 46' sfiora il 3-2 con una doppia conclusione sulla quale Handanovic si supera. Il campanello d'allarme non viene ascoltato e al 15' della ripresa Almeida prende la traversa e sulla ribattuta il solito Diego, incontrastato, segna di testa, con Handanovic che respinge il pallone quando ha ormai varcato la linea di porta. Poi Pepe sfiora il 4-2 e Asamoah prende il palo, confermando che quando l'Udinese attacca il Werder non sa come fermarla. Ma è la difesa che non va, tanto che poco prima della mezzora con un ingenuo Domizzi regala un rigore al Werder (che Handanovic para a Diego) e il gol del 3-3 di Pizarro sull'angolo conseguente. Peccato. Il Werder fa un'altra vittima italiana dopo il Milan. All'Udinese restano i rimpianti.

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