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Mezza Fiorentina sfida l'Atalanta

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«Nonostantele molte assenze siamo pronti» assicura Prandelli alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l'Atalanta. Il tecnico della Fiorentina, ed ex giocatore della squadra bergamasca, oltre a Mutu non potrà disporre di Jorgensen, Kroldrup, Santana, Gobbi, dello squalificato Gamberini e, in extremis, di Felipe Melo appena tornato dal Brasile con la febbre a 39. «Abbiamo defezioni importanti e l'Atalanta non è l'avversario più facile ma resto fiducioso perchè chi è rimasto a Firenze in questi giorni ha lavorato molto bene - ha detto Prandelli - mi aspetto una Fiorentina compatta, equilibrata, coraggiosa, senza patemi. Saremo protagonisti nella lotta per il quarto posto fino alla fine». Le molte assenze non solo lo hanno portato a convocare tre giocatori della primavera di Alberto Bollini (Diakhate, Tagliani e Mazuch) ma anche a cambiare di nuovo volto alla squadra: Zauri avvicenderà Kroldrup al centro della difesa, Donadel giocherà dal primo minuto, in attacco, potendo contare sul recupero di Gilardino, non è escluso un ritorno al tridente con Semioli a destra e Jovetic a sinistra. Incombe la gara con l'Atalanta con inizio, insolito, alle 13: «Giocare a quell'ora è un falso problema - ha detto Prandelli - l'unico inconveniente è che devi alzarti un po' prima, verso le 8,30 e mangiare la pasta prima del solito. Per il resto non cambia nulla».

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