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Champions, un rigore punisce la Roma

La Roma esce sconfitta dalla sfida di Londra con l'Arsenal

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{{IMG_SX}}"Già, quella sarà tutta un'altra partita - attacca Spalletti - loro stasera ci sono stati superiori, hanno vinto meritatamente ma io voglio sperare nella gara di ritorno". Pochi dubbi anche su cosa sia mancato alla Roma all'Emirates. "Un po' di tranquillità per far girare la palla, loro hanno comandato il gioco, ci hanno sorpreso: non ci aspettavamo una squadra così brillante". Una Roma che nella ripresa ha provato a rialzare la testa e con l'ingresso in campo di Pizarro ha riguadagnato spazio e tempi sul campo. Spalletti analizza. «Il secondo tempo ci ha insegnato cosa dovremo fare nel ritorno. Tipo non commettere errori banali nel costruire: non siamo stati bravi come altre volte, e senza Pizarro ci è mancata qualità. Ma dall'altra parte abbiamo trovato una squadra in grande condizione e quando la palla ce l'hanno gli altri fai tanta fatica in più. Nella ripresa, con Pizarro, dentro è andata molto meglio. Totti? Ha risentito del dolore agli adduttori, ma anche lui è cresciuto nella ripresa». Ovvia la domanda sulle possibilità di passare il turno: Spalletti ci crede. «Abbiamo le stesse possibilità dell'Arsenal, anzi 49 a 51 solo perchè c'è di mezzo il gol. Ma noi all'Olimpico avremo modo di giocarcela. Vedrete sarà una Roma totalmente diversa». Note positive e negative della serata. «Motta ha giocato una buona partita, ha delle caratteristiche importanti: corsa e dinamismo. Loria? Non si fa lista dei buoni e dei cattivi, anche perchè stasera (ieri, ndr) in molti non hanno fatto una grande partita. Comunque è evidente che lui su quell'episodio lì è stato un pochettino in difficoltà. Le assenze? Alla fine hanno pesato più per noi». E nella gara di ritorno Spalletti non avrà De Rossi. «Mi dispiace perdere un giocatore così importante, ma noi ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità e passare il turno». Il problema è che la stessa convinzione ce l'ha anche Wenger che l'11 marzo arriverà a Roma con un gol di vantaggio da poter gestire. «Il fatto positivo - spiega il tecnico dell'Arsenal - è quello di non aver concesso loro gol e questo ci mette nella condizione di poter attaccare anche nella partita di ritorno». Che sarà un'altra battaglia.  

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