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Quindi tre su tre, per le italiane di Champions, meno autoritaria la replica da Oltremanica, l'United vince a stento e per Van der Sar svanisce il record, meglio il Chelsea al Villa Park, maluccio l'Arsenal bloccato in casa dal Sunderland. Era volata a più dodici l'Inter, nel primo atto di questa straordinaria recita pomeridiana. Mourinho non voleva turnover, lo ha obbligato il forfait di Samuel poco prima del via, sembrava avere risolto ogni problema, contro un Bologna asserragliato nel bunker, con il gol di Cambiasso. L'ingresso di Marazzina ha consentito agli emiliani di uscire finalmente dal guscio, al pari di Britos ha però replicato quasi subito Balotelli appena entrato, quasi una favola dopo le tormentate vicende degli ultimi mesi, Tutti i gol da palle inattive, Inter in pericolo nel convulso finale, ma la sua partita la capolista l'ha vinta con due autentici mostri, un Ibra sontuoso, un Julio Cesar disposto ai miracoli in serie. Ma contro lo United ci vorrà più lucida ispirazione. La Roma non sa se ridere o piangere, la vittoria sul Siena vale per il momento la zona Champions, ma ormai lo sponsor è la Croce Rossa Internazionale. Un capolavoro di Rodrigo Taddei, un ex, è stato difeso nel finale con attori esordienti o pensionati, dal giovane brasiliano Filipe, a Diamoutene, a Montella. Erano usciti di scena per infortunio Juan e Cicinho, difficile vederli martedì a Londra, quando Mexes si è fatto male a una spalla sull'Olimpico è spirato vento di tragedia. Ma il francese ha stretto i denti: era stato il grande protagonista della partita e ha mantenuto questo prestigioso ruolo fino al termine. Grossi impacci per l'improvvisato centrocampo di fronte al pressing alto del Siena, gioco non esaltante, però le occasioni erano state romaniste anche nel primo tempo, Julio Baptista sfortunato nelle conclusioni, ma molto attivo anche nel frenare le ripartenze dei toscani. Hanno limitato il passivo senese i miracoli di Curci, per Doni un bel riflesso sul colpo di testa di Amoruso. Ma adesso si dovranno fare i conti con il lievitare dell'emergenza, l'ostracismo a Panucci minaccia di produrre effetti devastanti. La domenica raccoglie le briciole dello show, anche se promette divertimento la sfida di San Siro tra un Milan turbato dalle polemiche e un Cagliari che si è portato a ridosso dell'Europa, Ma grandi motivazioni anche al San Paolo, azzurri per lasciarsi alle spalle una crisi persistente, il Genoa per riprendere la sua posizione di privilegio che la Roma gli ha soffiato. La Lazio tesa alla risalita dopo un lungo periodo di appannamento, ma andare a vincere a Lecce non è impresa agevole.

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