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Franco Bovaio In Europa segna ...

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Il turnover, però, è necessario: fuori Beckham, Abbiati, Maldini, Jankulovski, Kaladze e Pato, a riposo per un problema muscolare; dentro Bonera, Dida, Favalli, l'incerto Senderos, l'ottimo Flamini e soprattutto Inzaghi, che segna il suo 66mo gol europeo al 36'. L'azione nasce da un disimpegno errato di Fritz, che regala la palla a Flamini; il cross del francese libera Inzaghi, che segna dopo un rimpallo. All'avvio veemente del Werder il Milan risponde bene, prendendo in mano la gara soprattutto grazie al centrocampo, in cui Ambrosini, Seedorf e Flamini fronteggiano la classe di Diego, inseguito dalla Juve. Proprio lui nella ripresa impegna Dida al 55'. Subito dopo il portiere rossonero vede finire a lato di poco il colpo di testa di Pizarro. Come nel primo tempo il Werder parte forte, ma il Milan non si scompone e replica con Inzaghi e Flamini, che impegnano seriamente Wiese. La partita è bella e maschia e i rossoneri reggono la botta, dimostrando di aver superato le polemiche post derby. Gli unici sotto ritmo sono Pirlo e Ronaldinho, ma solo perché gli altri vanno a mille. Tra questi Inzaghi, che al 65' prende anche l'incrocio. Sarà il rammarico della serata, perché all'84' proprio Diego trova il pareggio, che alla fine è il risultato più giusto, anche perché proprio al 90' pure il Werder prende il palo con una deviazione in mischia di Favalli. «È un buon risultato». Carlo Ancelotti accetta di buon grado l'1-1 sul terreno del Werder Brema che pone il Milan in pole position per il passaggio agli ottavi di Coppa Uefa. «Abbiamo giocato un buon primo tempo, nel secondo abbiamo un sofferto la loro fisicità, cercando di tenere il risultato. La nostra è stata una buona partita con un buon punteggio per il ritorno». Al Meazza, giovedì 26, Ancelotti non si attende un altro Werder: «Loro giocano sempre così, sono temibili anche se dietro hanno delle lacune. Questa era una trasferta difficile, qui ci ha lasciato le penne anche l'Inter» Quella che passerà giocherà probabilmente contro i francesi del St.Etienne, che hanno vinto 3-1 in Grecia con l'Olympiacos. A Genova la Sampdoria ha clamorosamente perso 1-0 con i modesti ucraini del Metalist. Decisiva la rete di Oliynyk al 48' del primo tempo. Oggi scenderanno in campo l'Udinese in Polonia contro il Lech Poznan (18.00, Conto Tv1) e la Fiorentina, che riceverà l'Ajax (20.45, La7). Prandelli mira alla Coppa: «L'Ajax è una squadra blasonata, ma noi puntiamo a vincere il trofeo. Sarà una partita affascinante e spettacolare, nella quale non partiremo battuti. Stiamo disputando una stagione importante, vogliamo arrivare il più lontano possibile».

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