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L'ultimo «Siepi» di Bruciapelo

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Della Scuderia Hexion-Vana, il baio nato nel 2001 da Platini e Peshawar, è stato preparato dal comproprietario Josef Vana, più celebre allenatore ceko che già lo aveva presentato nell'edizione 2007, finita con un ruzzolone: «Paracchini era in perfette condizioni, avrebbe potuto vincere ancor meglio». Al via sono andati in testa Paracchini e Bruciapelo (proprietario e trainer Fabio Saggiomo), seguiti da Galandas (Monjon, allenatore Contu) e Terra Romana (Kousek, Pugnotti), che conducevano fino all'ingresso in dirittura quando Bartos anticipava l'allungo. L'ultimo salto di Bruciapelo era una terrificante «panache», un ribaltamento, Galandas lo travolgeva, i francesi Wutzeline (Terrien) e Valandraud (Levent) lo evitavano a fatica. Un anteriore fratturato, lo sfortunato figlio di Roi Danzig veniva subito abbattuto, con Renzi ricoverato in ospedakle ma indenne dopo la brutta caduta. Dietro Paracchini giungevano a 3 lunghezze Blanc De Blancs (Romano, Favero), Galandas, la coppia transalpina e Terra Romana.

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