Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Federer sempre più giù

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Per quanto riguarda il settore maschile bisogna prendere atto di una situazione sulla quale non è più lecito avere dubbi: con tutta l'eleganza del suo gioco ma anche con il peso dei suoi 13 titoli dello Slam non è più possibile considerare Roger Federer come il miglior tennista di ogni epoca. A parte il fatto che il migliore all-time non esiste per due ragioni (perché non si possono confrontare giocatori di epoche diverse e perché i libri d'oro del tennis non dicono la verità), è difficile sostenere per questo ruolo la candidatura del campione svizzero perché per essere considerato il migliore di tutti i tempi bisogna essere il migliore della propria epoca. Ebbene un bilancio di 13 vittorie a 6 nei confronti diretti, ma soprattutto una serie di tre finali consecutive vinte sul rivale su tre superfici diverse, chiarisce in modo abbastanza chiaro chi sia oggi il più forte tennista del mondo. In sequenza, Nadal ha umiliato Federer al Roland Garros ma sulla terra battuta la superiorità di Nadal non è mai stata in discussione, gli ha tolto la corona di Wimbledon, il primo posto in classifica ed ora lo ha battuto su una superficie, il cemento, sulla quale lo spagnolo aveva vinto solo il torneo olimpico che, come noto, non la valenza tennistica di uno Slam. Come abbia fatto Nadal a ripetere a meno di 48 ore di distanza due prestazioni come quelle fornite prima contro Verdasco ed infine contro Federer, battuto per k.o. tecnico al quinto set ha costituito una prova di tenuta atletica e mentale di altissimo livello. Inevitabilmente tra le pieghe di molti elogi è anche affiorato qualche sospetto ma a me pare che sia stata piuttosto la vendetta di chi ha sbagliato pronostico e non voglia arrendersi alla supremazia di Nadal. Al riguardo è interessante ricordare come l'ultima vittoria di Federer sul rivale si è verificata alla fine del 2007 nella semifinale del Masters si Shanghai in una partita giocata al meglio dei tre set. Infine sarà interessante vedere come reagiranno i grandi sconfitti dell'Australian Open che sono stati, tra gli uomini, Andy Murray e Novak Djokovic, tra le donne le due ragazze serbe che si sono un po' fermato dopo i brillanti risultati dell'anno scorso.

Dai blog