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Roma, muro da Champions

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Una reazione forse d'impulso, ma che lascia intravedere le speranze di un tecnico che ci ha sempre creduto anche quando tutto sembrava perduto. Dall'orlo del baratro (otto punti dopo dieci partite) al profumo di Champions in dieci giornate nelle quali la Roma non ha sbagliato quasi nulla. Nessuno in questo ultimo squarcio di campionato ha fatto bene come la squadra di Spalletti che ha ritrovato gioco, stimoli e soprattutto una difesa di ferro. Nonostante la querelle Panucci tenga in ansia lo spogliatoio, è proprio quello difensivo il reparto dal quale stanno arrivando le cose migliori. La porta giallorossa ha subìto sette gol in nove partite, concentrati in sole tre gare (Cagliari, Catania e Milan), invertendo una tendenza disastrosa che l'aveva portata ad avere alla undicesima giornata la peggior difesa del campionato dopo la Reggina. Ma Mexes e Juan, oltre a non sbagliar più nulla in difesa, sono tornati ed essere decisivi anche lì davanti. Portano la loro firma le prime due reti giallorosse a Napoli, con le quali la Roma ha ridimensionato una diretta avversaria per l'obiettivo Champions. Salgono così a dodici i marcatori della Roma in questa stagione: Mexes si è aggiunto in extremis, ma ci sono anche le «doppiette» di Juan e Panucci. «Non arrivare quarti sarebbe un fallimento» aveva tuonato proprio al centro della crisi Spalletti e i suoi sembrano aver recepito il messaggio. Da lì in avanti i giallorossi hanno raccolto più punti di tutte le altre squadre del campionato: venticinque dal 16 novembre in poi, meglio anche di Juve e Inter (22). Tre le partite consecutive nelle quali la Roma non incassa gol (per l'ottava volta in campionato quest'anno), sintomo di un ritrovato sincronismo che potrebbe portare la squadra di Spalletti ancora più in alto. Il mini-ciclo decisivo è solo all'inizio e dopo il Napoli tra quarantotto ore toccherà al Palermo di Ballardini fare i conti con questa Roma. Altro appuntamento delicato per i giallorossi che giocheranno tenendo d'occhio la sfida di San Siro dove il Genoa, avversario diretto ora a +3, dovrà vedersela con il Milan ritrovato. Potrebbe essere la giornata dell'aggancio alla Champions. E con un piede già dentro l'Europa che conta la Roma, la domenica successiva andrà a Reggio con tutto un altro spirito: anche perchè il Genoa dovrà scendere a Palermo. Insomma tutto è ancora aperto e questa Roma adesso inizia a crederci davvero.

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