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Incredibile Gallardo

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L'occasione è nata dal Roadshow Lamborghini, l'evento itinerante che da la possibilità alla stampa specializzata e ai clienti, di provare su strada ed in pista le ultime creazioni della Casa di Sant'Agata Bolognese. Siamo andati così nella nuova sede della Lamborghini a Roma, in via Salaria, ed abbiamo potuto testare una supersportiva davvero unica nel suo genere, la Gallardo LP560-4. Se avete lo stesso sogno nel cassetto ed una discreta disponibilità economica nel «salvadanaio», bastano (si fa per dire) 180.000 euro per portarvela a casa e tra le mani avrete una delle sportive più prestazionali ed emozionali che sono attualmente in commercio. Un po' il dottor Jekyll e mister Hyde delle sportive di lusso, un'auto capace di assicurare una comodità inaspettata, viste le caratteristiche così estreme, e trasformarsi in un attimo in una muscolosa «bruciasemafori» quando si scatenano tutti i 560 cavalli che custodisce gelosamente dietro le vostre spalle. Il fascino che emana da ogni nervatura della carrozzeria è innegabile e come tutte le sportive alto di gamma Lamborghini che l'hanno preceduta. A partire ovviamente dal propulsore V10 di 5,2 litri, che quasi fatica ad entrare nel cofano posteriore a vista, che eroga la bellezza di 560 cavalli (40 in più rispetto alla precedente versione, con 20 kg in meno) al regime massimo di 8000 giri/min.. Tutta questa abbondanza meccanica è gestita da un'elettronica ultra sofisticata che rende possibile l'utilizzo dell'auto non solo ai così detti piloti con «manico» ma anche agli utenti normali. Per chi fosse interessato a sensazioni da caccia supersonico (da provare rigorosamente in pista previo straccio della patente immediato, magari ad opera proprio di una Gallardo della Polizia di Statoà), volando raso terra si possono raggiungere i 325 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi (i 200 km/h si raggiungono in meno di 12 secondi). Il cambio è automatico a sei rapporti, anch'esso gestito dall'elettronica e adatto anche alla guida sportiva più esasperata. Quello che ci colpisce subito è l'estrema maneggevolezza che assicura nonostante le caratteristiche estremamente racing della vettura e la confidenza che offre da subito al pilota. Anche spingendo a fondo le sensazioni non cambiano, è incollata all'asfalto ed anche se si avverte una certa fatica della struttura a scaricare a terra senza scomporsi tanti cavalli, l'azione è sempre pienamente gestibile e gratificante. E' una sportiva facile da amare e difficile da sorpassare. Forse è per questo che hanno installato quella simpatica telecamera posteriore. Per inquadrare le altre auto che scompaiono all'orizzonte...

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