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Rocchi: "In Europa col tridente"

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Poi mercoledì ha dato un contributo decisivo alla vittoria finale facendo crescere gli iscritti al partito del tridente. Il bomber si confessa su Radio Erre 2 dopo il buon rientro al Bentegodi: «Ho avuto dei riscontri positivi dalla partita, visto che, dopo un infortunio lungo, si possono avere dei piccoli acciacchi da tenere sotto controllo. Per fortuna, nonostante abbiamo fallito varie occasioni, siamo stati ripagati da un episodio favorevole e abbiamo ottenuto tre punti fondamentali per la classifica». Rocchi sposa il tridente e non potrebbe essere altrimenti: «Siamo andati bene noi tre là davanti, abbiamo creato molto, dando anche una mano alla squadra. Chiedendo ai compagni, si sono detti disponibili a sacrificarsi se poi si costruisce così tanto in avanti. Anche a noi attaccanti è richiesto di sacrificarci in fase di non possesso. Ciò che più conta è che tutti remino dalla stessa parte». Il bomber veneziano fa una valutazione circa il rendimento della Lazio sinora e sui possibili obiettivi futuri: «A parte la gara di Bologna, in cui abbiamo avuto un black-out iniziale, la Lazio ha sempre giocato bene. Puntiamo a restate nella posisizione di classifica attuale. Quando saremo al completo e avremo smaltito il lavoro fatto durante la sosta, faremo ancora meglio. Il nostro obiettivo è tornare in Europa e siamo in grado di raggiungerlo. Tolte le prime due o tre, che sono nettamente superiori alle altre, ci sono cinque o sei formazioni, tra cui la Lazio, che se la possono giocare». Zarate e Lichtsteiner, due tra gli acquisti più azzeccati della gestione Lotito. Rocchi fa le sue pagelle: «L'argentino è un giovane di grandi qualità. È molto bravo nel puntare l'uomo, ma dovrà capire con il tempo i movimenti che sono richiesti in un gioco di squadra, dato che è un giocatore che tende a peccare d'egoismo. Ma è un calciatore geniale, va lasciato anche libero di fare quello che si sente. Lichtsteiner ci è subito calato bene nel ruolo di terzino destro e ha dimostrato di essere molto duttile». Da capitano difende Carrizo, molto criticato dopo queste prime nove gare: «Ha grandi qualità, credo che piano piano si stia abituando al nostro calcio. Contro il Chievo ha fatto buone parate e sul gol subito non ha colpe». Infine il suo grande traguardo. Rocchi non nasconde la voglia di entrare nella storia biancoceleste: «Il mio obiettivo personale sono i cento gol con questa maglia».

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