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Dario Nicolini MILANO C'è chi la ...

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Un po' sfuocate per gente come Samuel e Dacourt, che oltretutto non saranno del match. Con tanta voglia di rivalsa per Pizarro e Panucci (che però è squalificato), ex dal dente un po' avvelenato. Recentissime e a tinte forti invece nei casi di Mancini e Chivu, gli ultimi della lunga lista di scambi tra le due società. Quelli che più di tutti sentiranno il ritorno. Con Mancini che all'Olimpico ritroverà qualche amico e molti fischi. «È vero - spiega proprio il brasiliano - qualcosa mi aspetto, ma fa parte del gioco. Sarà importante rimanere tranquillo». Ancora di più scendere in campo, visto che al momento il suo stato di forma non è al top e Mourinho potrebbe preferirgli Quaresma, impegnato soltanto per mezz'ora durante l'ultima partita della nazionale portoghese. Lo «Special One» dovrà però tenere in considerazione anche le motivazioni del giocatore, e soprattutto capire se l'atmosfera del suo ex palcoscenico finirà per caricarlo al di là della sua attuale condizione. Chi non ha di queste preoccupazioni è Cristian Chivu, sicuro di esserci anche perché quest'anno gli infortuni dei difensori centrali nerazzurri sono come le ciliegie: uno tira l'altro. «Sì, siamo un po' sfortunati perché ultimamente i centrali sono quelli che pagano di più, però è solo un caso - sostiene il rumeno, tornato in campo per 90 minuti con la sua nazionale - speriamo che passi in fretta. Peraltro non se la cava bene neanche la Roma da questo punto di vista: anzi la situazione più disperata dal punto di vista dei difensori ce l'hanno loro». Come Moratti, neanche Chivu crede alla crisi dei giallorossi. Al pari di Mancini vive la sfida dell'Olimpico come un tuffo nel passato. «Non dimenticherò mai i quattro anni passati a Roma. La gente mi ha amato, nessuno mi può dire che il mio impegno non è stato sempre al massimo. Poi ognuno può giudicare e reagire come vuole, ma mi hanno voluto bene anche se ora mi fischiano. Fa più male l'indifferenza di qualche parolaccia». E allora Mancini può stare tranquillo: domenica sera non dovrebbe soffrire poi così tanto.

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