
Ballerini: «Bettini in forma da tris mondiale»

«Nelle corse di un giorno è il miglior corridore degli ultimi 30 anni», spara alto il Ballero, non dimenticando certo di aver incrociato le ruote, negli anni '80, con gente che si chiamava Sean Kelly o Moreno Argentin. Ma per motivare il suo capitano, questo e altro. «Quando correvamo insieme nella Mapei, capii subito che era un ragazzo sveglio, mentalizzato al successo, con doti fuori dal comune nell'analizzare percorsi e tattiche». Ora Bettini ha alle spalle una carriera già fantasmagorica, e si presenta al Mondiale per vincere il terzo iride consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno. «È un obiettivo così importante che mi son visto quasi costretto a puntare tutto su Paolo, sacrificando un corridore importante come Di Luca per portare un uomo di fatica in più: è stata la scelta più difficile per me, è un rischio, ma il gioco vale la candela». E Pozzato? «Lui è rimasto a casa perché viene da una stagione sottotono». Più schietto di così non poteva essere.
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