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Alessandro Austini [email protected] Guai a chi li ...

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Sistemata la questione De Rossi con il contratto rinnovato fino al 2012, lo stesso dovrebbe accadere a breve per Aquilani (scadenza attuale 2010). Poi si penserà a Totti (anche lui 2010) che al momento di firmare l'ultimo accordo ha già deciso di chiudere qui la sua carriera. Dopo il gol al Napoli, Aquilani ha riacquistato fiducia. Due anni pieni di infortuni, il contratto ancora da rinnovare e la mancanza di fiducia «totale» da parte di Spalletti lo avevano scoraggiato. Ma ora il gioiello giallorosso è convinto di aver iniziato una nuova vita. Dentro e fuori dal campo: le cronache rosa segnalano la presenza al suo fianco della bella attice romana Michela Quattrociocche. Stasera Lippi darà continuità al suo momento positivo schierandolo titolare nella sfida con la Georgia. Da «eterna promessa» Alberto si sta trasformando in un giocatore di livello internazionale e la Roma farà di tutto per accontentare le sue legittime richieste economiche. Al termine dell'esordio in campionato Aquilani aveva inviato un segnale di apertura alla società («Farò di tutto per restare»), ieri ha rincarato la dose dal ritiro della nazionale. «Il contratto per me non è un'agonia - dice il centrocampista - si sono fatte tante chiacchiere e dette anche tante bugie. Non ho mai rifiutato l'offerta della Roma. È vero, lunedì mio padre è andato a Trigoria, ma la sua visita non c'entra niente con il rinnovo. Quello che dovevo dire l'ho detto, la mia volontà la conoscete: voglio restare. Non c'è stato nessun incontro, non c'è nessun appuntamento». Questione di giorni, però. La prossima settimana verrà fissato: il ds Pradè contatterà il padre del giocatore e il procuratore Franco Zavaglia. Intanto stasera Aquilani vuole dare un'altra risposta sul campo nonostante un piccolo infortunio al piede. «È una botta, sento ancora un pò di dolore quando calcio, ma basta un antidolorifico ed è ok. Sto qui, sto bene e sono contento». La Roma gli offrirà un prolungamento fino al 2012 con ingaggio a salire da poco più di due milioni di euro netti fino a due e mezzo. Aquilani vorrebbe invece partire subito da due e mezzo, ovvero il tetto massimo (Totti e De Rossi esclusi) imposto dalla società: l'intesa non è lontana. Con Totti si è invece solo accennato al rinnovo. Se riparlerà nel 2009. Il capitano vorrebbe giocare almeno fino a 36 anni, quindi anche nel suo caso il nuovo accordo avrà scadenza 2012. Poi deciderà se proseguire il suo rapporto con la Roma da giocatore o da dirigente. Oppure da allenatore. Trigoria sarà comunque la sua seconda casa.

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