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Festa Napoli, cinque gol per il ritorno in Uefa

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E oggi il suo sguardo è rivolto a Montecarlo per il sorteggio del primo turno di Uefa. Dopo il rotondo risultato dell'andata (3-0) e alla luce del divario tecnico, l'incontro con il Vllaznia è poco più di un'allenamento infrasettimanale aperto ai tifosi (venticinquemila), buono per trovare il ritmo partita in vista della prima di campionato contro la Roma. «Uniti a Roma» è il comunicato diffuso dai tifosi partenopei pronti a partire per la trasferta negata da sei anni. Nel primo tempo i padroni di casa cercano con insistenza Zalayeta, trovandolo. Il panterone cresce e torna a proporsi come punto di riferimento del gioco azzurro, mentre Peruzzi, l'inviato sul campo del ct Lippi, prende appunti su Blasi e Santacroce, autore di una sassata da 30 metri che sibila sulla traversa. I modesti albanesi si impegnano a contenere per evitare la goleada, ma capitolano al 42' su gol di Rinaudo. Il difensore, già autore di due gol in Coppa Uefa, segna di destro sugli sviluppi di un corner. Il dominio azzurro diventa festa nella ripresa. Sponda del moro di Montevideo per Pià che di sinistro trafigge Grimaj (7'). Tre minuti più tardi (10') Rinaudo firma la doppietta con un piattone di destro. Come Domizzi: un altro stopper con il vizio del gol. Tutto procede secondo i piani di Reja e il tecnico dà il via al vero evento. Dentro per la prima volta la coppia d'attacco tutta argentina Denis e Lavezzi. La saetta olimpionica mette il suo sigillo al 34': contropiede fulmineo e, in due tempi sull'estremo difensore albanese, il pallone rotola in fondo alla rete. Il trionfo si chiude con Hamsik che sigla la cinquina su assist di Denis scattato sul filo del fuorigioco.

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