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Roma, tutte le strade portano a Malouda

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Non sono giorni facili per l'uomo del mercato giallorosso, Daniele Pradè, che a poco più di un mese dalla fine del mercato non ha ancora in mano il «colpo» da regalare a Spalletti dopo il voltafaccia della Fiorentina per Mutu. A Trigoria avevano sì pensato alle possibili alternative, ma gli sforzi delle ultime settimane erano tutti indirizzati verso il romeno. Risposto per le rime alle bugie di Della Valle, il ds della Roma da un paio di giorni si è rimboccato le maniche, cercando il nome giusto per soddisfare l'esigenza primaria del tecnico: l'esterno sinistro d'attacco. Tanti i nomi accostati ai giallorossi nelle ultime ore, pochi (forse nessuno) in grado di far dimenticare Mutu non appena messo piede a Fiumicino. Sfogliando la margherita, ecco un obiettivo che metterebbe d'accordo in molti: Florent Malouda. Spalletti lo avrebbe preso ancor prima che lo facesse il Chelsea, ora gli inglesi sono pronti a offrirlo a chiunque li farà rientrare della spesa effettuata lo scorso anno: 13 milioni di sterline, che al cambio attuale fanno 16 milioni e mezzo di euro. Una cifra abbordabile per le casse della Roma e che può essere limata verso il basso. Ancora meglio sarebbe ottenere il prestito: missione possibile. In tempi non sospetti Pradè ha già incontrato l'agente di Malouda, Philippe Flavier, registrando il gradimento del giocatore a un eventuale passaggio in giallorosso. Il francese a Londra guadagna circa tre milioni di euro a stagione: inserendo i premi nel contratto la Roma non faticherebbe ad accontentarlo. Non resta che avviare i contatti con il club di Abramovich: l'affare si potrebbe chiudere in poche ore. Per motivi diversi sono invece più difficili le trattative con Bayern e Valencia per altri due obiettivi della Roma: Podolski e Silva. Il primo dovrebbe restare alla corte di Klinsmann che lo ha lanciato in nazionale, lo spagnolo ha poca voglia di lasciare la Spagna. Sua mamma Eva, coreana (da qui gli occhi a mandorla del giocatore), si prese una crisi d'ansia quando l'allora tredicenne David lasciò le Isole Canarie per approdare al Valencia. Figurarsi cosa succederebbe se Silva le dicesse: vado a Roma. E poi la concorrenza di Atletico e Barcellona fa paura. Due le piste «calde» in Francia: Nené e Menez, entrambi del Monaco, ovvero il prossimo avversario dei giallorossi nell'amichevole di sabato. L'occasione giusta per stringere i contatti, dopo che l'osservatore Daniele Baldini ha già promossi i due giocatori che dovrebbero però saltare la gara per lievi infortuni. In Francia Menez è considerato il nuovo Zidane e ieri anche l'Equipe ha confermato l'interesse della Roma per lui. Pare abbia stregato pure Mourinho. E Baptista? Sarà l'acquisto finale, nonostante ieri il procuratore abbia ribadito che «nessuno da Trigoria mi ha chiamato, tantomeno il Real». Ci vuole pazienza.

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