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Julio Baptista, tutto per la Roma

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I viola aspettano la sua firma sul rinnovo fino al 2012: se non arriva è segno che Mutu vuole mantenere la promessa fatta alla Roma qualche mese fa. L'attaccante ideale per Spalletti ha un prezzo, 25 milioni trattabili fino a 20, e una data entro cui acquistarlo: il 12 e 13 agosto si giocano i premilinari di Champions. Se lui sarà in campo quel giorno, la Roma non potrà utilizzarlo in Europa. In attesa di capire le intenzioni del romeno, a Trigoria sono sempre più convinti del piano B: quello che porta a Julio Baptista. Il suo identikit corrisponde quasi alla perfezione a quello stilato dalla Roma: può giocare in più ruoli, ha esperienza da vendere e l'ingaggio rientra nei parametri fissati dalla società. Nei giorni scorsi si è fatta un po' di confusione sulle cifre: Baptista ha un contratto con il Real fino al 2010 a 2,6 milioni netti più premi per il prossimo anno, che salirebbero a 2,8 nell'ultimo anno dell'accordo. L'unica controindicazione presentata da Spalletti ai dirigenti riguarda la nazionale: il tecnico non vorrebbe avere un altro brasiliano costretto a voli intercontinentali per giocare le qualificazioni, ma è pronto a chiudere un occhio. I giallorossi sono in grado di accontentare Baptista che ha voglia di cambiare aria ed è già finito sul mercato. Il motivo? Schuster non lo considera un titolare, ma lui ha bisogno di giocare per conservare il posto della Seleçao in vista dei Mondiali 2010. Newcastle, Tottenham e Villarreal si sono fatte già sotto, la Roma aspetta e il giocatore aspetta la Roma: l'idea di raggiungere i compagni di nazionale non gli dispiace affatto. Era invitato al matrimonio di Cicinho e l'altra notte ha giocato in Venezuala una partita di beneficienza organizzata da Ronaldinho e Messi. Ora continuerà le sue vacanze in Brasile aspettando una telefonata dall'Italia. Arriverà presto se fosse davvero praticabile la formula del prestito oneroso. Comunque non prima della cessione di Mancini all'Inter: da domani in poi è attesa un'accelerazione della trattativa. Nel frattempo Pradè sta cercando di piazzare gli uomini che non rientrano nei piani di Spalletti: Esposito, Montella, Virga e Alvarez. Anche Rosi è in partenza, Okaka deve solo accordarsi con il Lecce. La Roma considera cedibile pure Brighi che ieri, al sito romanews.eu, ha espresso il suo malumore: «Sei mesi fa sono rimasto d'accordo con la società che avremmo firmato di lì a poco il rinnovo. Poi, invece, nulla più. Vado via? Io faccio quello che mi dicono, bisogna chiedere alla Roma».

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