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Paolo Avesani In un PalaLottomatica ...

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Ne viene fuori una partita ben giocata solo a tratti, con parecchi errori da una parte e dall'altra. I ragazzi di Anastasi pagano la stanchezza del lavoro in palestra. Dopo un buon primo set ed un eccellente seconda frazione, cominciano ad essere meno puntuali in attacco, in virtù di una ricezione più imprecisa. La seconda linea italiana va in difficoltà sul servizio flot di Tetyukhin e compagni, ed anche il muro lascia più spazio agli attacchi russi. Martino e Cisolla passano con meno costanza, sempre più imbrigliati dall'eccellente correlazione muro difesa costruita da coach Alekno. Mentre Fei va a corrente alternata, Poltavskiy - che comincia la gara in panchina - sale di rendimento, diventando immarcabile. In casa Italia da sottolineare la buona prova di Mastrangelo, evidentemente poco toccato dagli attacchi della MRoma, e la buona regia di Vermiglio, autorevole e lucido per buona parte dell'incontro, anche con la palla staccata da rete.

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