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Alonso: «Sarò la sorpresa»

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Forse uno degli ultimi su questo circuito inaugurato nel '91: Ecclestone lo vuole trasferire a Eurodisney ma i tifosi sono insorti contro questa ipotesi con uno striscione. Il brasiliano al mattino ha registrato il miglior tempo della giornata. Nel pomeriggio, a causa di una curva troppo larga che lo ha visto quasi raschiare il muro in prossimità dei box, ha invece dovuto cedere la leadership della seconda frazione a Fernando Alonso per soli 76 millesimi. Un botta e risposta che ha animato una giornata in cui la McLaren non ha fatto nulla di più del minimo indispensabile. Più attardato il leader del campionato Robert Kubica con la Bmw. «A parte il leggero torcicollo e la curva larga - ha confermato il brasiliano - è stata effettivamente una buona giornata. Per non rischiare ho preferito evitare lunghe serie di giri consecutivi. Mi sono quindi concentrato sulla preparazione dell'assetto della vettura, lavorando con entrambi i tipi di pneumatici: con quelli più morbidi sembra essere un po' più difficile trovare il giusto bilanciamento ma dobbiamo considerare che, come sempre il venerdì, la pista era ancora sporca. Il muro? L'ho visto vicino ma c'era l'asfalto e sono riuscito a tornare in pista». Kimi Raikkonen (terzo tempo) e Felipe Massa hanno percorso quasi 500 chilometri. «Abbiamo portato a termine il solito lavoro del venerdì - ha detto il finlandese - lavorando principalmente in funzione della gara. Dovremmo essere molto competitivi». Ma il gran premio di Francia è anche la gara di casa della Renault che vuole fare bella figura davanti ai propri tifosi. «Domani punto a entrare nei primi cinque - ha detto lo spagnolo che nella prima sessione ha visto il proprio motore andare in fumo - ma anche il podio potrebbe non essere impossibile. Ci vuole ovviamente un po' di fortuna, qualifiche adeguate e la strategia giusta. Vedremo». Lewis Hamilton e la McLaren stanno intanto a guardare in attesa della zampata per domani. «Abbiamo fatto grandi progressi - ha spiegato Lewis Hamilton - e sembra che la vettura si sia adattata bene al circuito. Nel pomeriggio, sfortunatamente ho avuto un momento difficile all'uscita della curva 3 e sono andato largo nella ghiaia. L'accaduto ha disturbato leggermente il nostro programma». Sull'ipotesi dello sciopero dei piloti di Formula 1 per l'aumento del costo delle superlicenze, Flavio Briatore è stato categorico. Da Soverato, dove è in vacanza con la neo-moglie Elisabetta Gregoraci prima di raggiungere oggi Magny Cours, ha sentenziato: «Non succederà niente».

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