Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

INNSBRUCK L'esperienza contro il calcio naif, la classe di ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Alla vigilia il dubbio è sempre lo stesso, ovvero se giocherà Ibrahimovic, e la risposta è inevitabile visto che quella gialloblù è una nazionale Zlatan-dipendente. Il ct Lagerback non si sbilancia, a causa dei problemi al tendine rotuleo dell'interista: «Ibrahimovic? La situazione è la stessa delle prime due partite». Quindi verrà mandato in campo dall'inizio, ma non è affatto detto che ci rimanga fino al 90'. Molto dipenderà da quanto sarà necessario il suo genio calcistico Anche Hiddink, ct della Russia vincitrice con merito della Grecia (ma grazie soprattutto al clamoroso errore di Nikopolidis), ha un dubbio. Il talentuoso Arshavin, autentico motore della nazionale fino a qualche mese fa, ha esaurito la squalifica di due giornate e sarebbe pronto al rientro, per lui l'esordio nell'Europeo. Ma il tecnico lo farà giocare? «Non lo so - risponde Hiddink - perchè ho notato che gli manca ancora il ritmo partita. Quindi non sono in grado di dire se farà parte della formazione iniziale. Comunque su di lui conto». L'altra gara del girone D sarà l'"inutile" Spagna-Grecia. Luis Aregones, dato per futuro allenatore a Istanbul del Fenerbahce, opererà un massiccio turn-over cambiando dieci undicesimi della squadra Unico confermato tra i titolari sarà Iniesta ma solo perchè il suo eventuale sostituto, Cazorla, ha problemi fisici. I tifosi iberici hanno approvato in massa dopo la bella qualificazione e aspetteranno il quarto di finale per rivedere l'assortita coppia Torres-Villa. La Grecia dal canto suo, cercherà di festeggiare la conferma, arrivata proprio in queste ore, del ct Rehhagel, nonostante non sia riuscita nell'impresa di difendere il titolo del 2004.

Dai blog