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Il finale pazzesco dei turchi

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Poi soltanto Turchia, il gol della speranza, poi il finale pazzesco, l'errore clamoroso di Cech a mandare le squadre ai rigori, che non sarebbero mai arrivati, perché è giunto invece anche il sorpasso con Nyat, neanche il rosso a Volkan ha prodotto l'ennesimo colpo di scena. Basta da ieri con l'orario spezzato, da ieri sera siamo al salto del canale, con la coscienza che la qualità di immagini e voci sarà sempre la stessa: mai come adesso, lontana dall'Europeo, Sky era stata così popolare tra gli appassionati. Stasera il secondo verdetto, e l'interrogativo riguarda un'altra attesa protagonista, la Germania, messa in crisi dalla verve di una Croazia, nella migliore delle ipotesi per i tedeschi quarto di fuoco con il Portogallo, penisola iberica per ora in cima alle quotazioni. Certo, adesso c'è l'Austria, che nonostante il punticino lucrato contro i polacchi si è dimostrata la squadra più modesta del panorama, difficile possa mettere in crisi Ballack e soci perfino un imprevedibile impresa della Polonia con i croati. Le grosse soprese, purtroppo, riguarderanno il nostro girone, le finaliste del Mondiale con i voli di ritorno già prenotati, un miracolo potrà salvarne una al massimo. E non aiuta i nostri calcoli, biscotto compreso, che si parli più di Lippi che di Donadoni, prima ancora di giocarsi le ultime briscolette con l'ennesima rivoluzione, qui si passa da eroi a spazzatura, vedi il povero Di Natale che si è visto scavalcare perfino da Quagliarella. Però dicono che in casa azzurra Cassano trasmette buonumore, si attende il famoso aiuto del Cielo per la gente allegra. Ci vorrà altro per domare la Francia, col cavolo che Domenech giocherà con le riserve, e per tenere vive le speranze nell'onestà e soprattutto nelle motivazioni dell'Olanda. Poi sarà il momento di stilare bilanci, difficile pensare che le due colonnine ricevano il benestare della Guardia di Finanza.

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