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Luca Cattani MILANO ...

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Lo svedese si è allenato con il gruppo: l'ormai consueto dolore al ginocchio è stato avvertito meno del solito. «Ha fatto una visita di controllo - spiega Mancini in conferenza stampa - il professore lo ha tranquillizzato e gli ha detto che tipo di lavoro deve portare avanti per il ginocchio. È tornato con grande spirito ed è già tre giorni che lavora molto bene, sono certo che farà un grande salto di qualità e diventerà fondamentale se continuerà a lavorare in questo modo». Sulla carta, salvo imprevisti e fastidi dell'ultimo minuto, sarà lui a far coppia con Crespo in attacco. Un tandem che dunque verrà riproposto dopo oltre due mesi: è infatti dall'84' di Udinese-Inter (27 gennaio) che i due non giocano assieme. Panchina per Suazo, che solo ieri mattina è rientrato dalla Florida per l'impegno tra nazionali Honduras-Colombia. Per lui, solo corsa di 15 minuti e piscina. A centrocampo, Mancini ha voluto convocare anche Figo, Cesar, Vieira e Cambiasso. I primi tre si sono allenati, ma l'unico in teoria in condizione di scendere in campo è il francese. Stankovic, Zanetti e Chivu a completare il reparto con Maniche e Jimenez in preallarme: «Con la Juve - spiega Mancini riferendosi al centrocampista portoghese - a parte il gol e il palo, ha fatto bene. Sta meglio ed è più tranquillo e fresco degli altri. Potrebbe essere un giocatore importante in queste ultime otto partite». In difesa, invece, i brasiliani Maicon e Maxwell con al centro Materazzi e Rivas, con il colombiano che nelle ultime settimane ha non poco stupito il tecnico per i progressi messi in evidenza. Mancini ritrova la Lazio, squadra giudicata in estrema salute: «I biancocelesti hanno attraversato un momento difficile a inizio campionato, poi si sono ripresi e adesso stanno bene anche dal punto di vista fisico. Delio Rossi è stato bravo perché ha rimesso in piedi una squadra che gioca bene, in un ambiente come quello di Roma, lo conosco bene e non è semplice». Infine, sui quattro punti di vantaggio sulla Roma: «Se fossimo quattro punti dietro alla prima sarebbe certamente una situazione più delicata. Abbiamo ancora 8 partite davanti e possiamo vincerle tutte. Credo che finiremo in testa alla classifica».

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